Oggi i rappresentanti della minoranza consiliare saranno ricevuti dal Prefetto di Caserta per illustrare le ragioni di una richiesta inviata settimane fa e che riguardava alcuni aspetti della vita burocratica ed amministrativa del nostro Comune.
Tra le questioni sul tavolo ci sarà anche il parere della corte dei Conti che ha confermato quanto già anticipato da chi di questa materia ne mastica abbastanza, cioè la impossibilità per il Sindaco e la sua Giunta di approvare provvedimenti che prevedano assunzioni di spesa che vadano oltre le possibilità economiche dell’Ente. In particolare le norme di contabilità degli enti attualmente in vigore vietano di assumere anche con contratti a termine o mascherati sotto forma ci consulenza e convenzioni, personale esterno all’Ente.
Caso portato all’attenzione del Prefetto è quello del comandante dei Vigili Urbani Enzo Colucci a scavalco con il comune di Marzano Appio. Se si dovesse confermare la tesi della minoranza almeno l’ultimo anno di contratto con il comandante che scaduto lo scorso 31 agosto., dovrebbe essere considerato fuori bilancio.
In giornata ne sapremo di più su questa vicenda ma intanto qualcuno si chiede: ma era proprio necessario fare uno strappo alla regolarità contabile per occupare una posizione senza riceverne alcun beneficio? La situazione a Teano è sotto gli occhi di tutti: traffico impazzito, parcheggi selvaggi ovunque, alcuna sanzione per comportamenti incivili, smaltimento dei rifiuti selvaggi ed imbrattamento delle pareti di alcuni edifici pubblici senza che nessuno intervenga.
Conosciamo bene i problemi della locale stazione dei vigili, organico ridotto e risorse ridotte e in questo senso una unità dall’esterno poteva essere utile ma purtroppo il comandante non si fa vedere in giro, impegnato forse a compilare le carte e facendo mancare il suo utile apporto per ripristinare un minimo di ordine pubblico, magari stazionando nei punti nevralgici della città ed esercitare la sua autorità.
Se queste considerazioni percepibili dall’opinione pubblica hanno un fondamento, ma allora non era meglio lasciare l’incarico di guidare i pochi uomini ancora in servizio al vigile anziano in possesso dei requisiti, in attesa di avviare un concorso interno e reclutare tra le varie risorse umane e professionali disponibili il futuro comandante?
Vedremo, vedremo, tra poco è l’alba.
Sandro Pinelli