Più di qualcuno ci ha redarguito sul fatto che andiamo a “trovare il pelo nell’uovo” su ogni iniziativa, su ogni atto, su ogni affermazione degli Amministratori di Teano. A quel qualcuno chiediamo: “si farebbe curare da un dentista che ha denti sporchi e cariati nella propria bocca?”. O ancora, “si farebbe edificare la casa da un ingegnere che non conosce le unità di misura o le norme antisismiche?”. O ancora, “si farebbe difendere da un avvocato che non conosce la differenza tra corruzione e concussione o, peggio, non conosce la lingua italiana?”. Solo qualche esempio, per intenderci. Così capita che un Presidente del Consiglio Comunale produca una Convocazione di Consiglio prevedendo all’Ordine del Giorno, al Punto 1, una fantomatica e misteriosa “Interrogazione”. Di grazia cosa vorrebbe dire? Interrogazione di che? Di matematica, di italiano, di latino o di greco?
O, forse, si intendeva dire che il Presidente del Consiglio avrebbe presentato una Interrogazione su qualche argomento di ordine amministrativo? O, forse, si voleva fare intendere che qualcun altro avrebbe prodotto una Interrogazione? Lo ammettiamo, non essendo noi ferrati Amministratori non comprendiamo proprio un linguaggio tanto criptico e tanto incodificabile ai più. Tant’è. Poi, solo grazie alle nostre richieste di chiarimenti a qualche amico più preparato di noi nell’etimologia della lingua italiana, veniamo a conoscenza (fiat lux) che l’Assessore ai Lavori Pubblici avrebbe dovuto dare opportune ed esaustive risposte ad una “Interrogazione” prodotta dal Gruppo di Opposizione SiAmo Teano relativamente alla vergognosa situazione di Via Rio Persico. Ebbene, come dicevamo, ci si attendevano opportune ed esaustive risposte. Invece? Quell’Alunno dei Lavori Pubblici, udite udite, non “avrebbe avuto la possibilità di accesso agli atti”, né li avrebbe ottenuti dai Funzionari dello stesso Comune di cui egli è Assessore!!! Non solo, come da Comunicato Stampa dell’Opposizione (01.09.2022), quell’Alunno si sarebbe presentato totalmente impreparato, poiché “Anche la giustificazione addotta di una presunta sospensione dei lavori predisposta dalla Soprintendenza non ha trovato conferma in alcun atto ufficiale avendo riferito l’Assessore al ramo, che anche detti ed eventuali atti non gli sono stati trasmessi”. Ai nostri tempi ci avrebbero redarguito con un “… e che ci vai a fare a scuola?”. Ed in quanto agli aumenti della Tari? Anche in questo caso “Sorda ad ogni richiamo dei presenti dei componenti del gruppo di opposizione consiliare, è stata la maggioranza anche riguardo all’approvazione delle Tariffe Tari che comportano con gli aumenti previsti dal provvedimento adottato con i soli voti della maggioranza”. Provocando, così, una “Tari tributaria proposta dalla maggioranza con conseguente indiscriminato aumento del carico fiscale per tutta la cittadinanza”. Ed in quanto “alla disfunzione burocratico amministrativa che fa registrare “grande difficoltà ad incassare le entrate dell’Ente, in particolare della Tari e del servizio idrico”, così come evidenziato dalla “proposta di dissesto finanziario” vergata dal Commissario Straordinario”? Che risposte vengono date dall’Amministrazione? “Non vorremmo che la soluzione sia peggio del problema!”. Così scrivevamo il 31.08.2022, e così è stato. Aumento delle Bollette Tari!!! O no? Quindi, si sarebbe adottata la strada più breve, quella dell’aumento, invece di verificare prima a quanto ammonta il mancato incasso delle bollette non riscosse ed intraprendere, poi, le azioni conseguenziali. Si chiama recupero crediti. O no? Come a dire che chi non ha ottemperato fino ad oggi, alla luce di ulteriori aumenti, figurarsi se ottempererà in futuro. Qualche esempio? Tra i famosi ”portoghesi”, infatti, sarebbero diversi i Cittadini che usufruirebbero della riduzione sulle bollette per il compostaggio domestico (molti non avendone nemmeno il diritto). Infatti, secondo il Regolamento Comunale, il compostaggio sarebbe previsto solo per quei Cittadini che posseggono un’abitazione con un terreno pertinenziale superiore ai 600 metri quadri. Compostaggio che non verrebbe effettuato lasciando la frazione umida nei secchi fuori l’abitazione ed usufruendo di un servizio a cui non hanno diritto vista la riduzione già ottenuta. Ci rendiamo conto che il discorso sarebbe oltremodo lungo ed articolato. Un discorso che non si può nemmeno ipotizzare visto che gli Assessori, per loro ammissione, non riescono ad ottenere nemmeno gli atti amministrativi di loro interesse gestionale. A proposito, ma questi atti, poi, non sono pubblicati nell’Albo Pretorio compresa la Delibera di incarico per i lavori di Via Rio Persico affidati ad una Società “Innovus Ingegneria” con sede legale a Caianello, Società di Professionisti per la qual cosa trattammo del problema dei “conflitti d’interesse” di qualche Candidato alle ultime Amministrative? Leggi ns. del 03.07.2022 e 29.06.2022. E così fu che furono bocciati in tutte le materie!
Pasquale Di Benedetto