"La incontrai per caso a Messina, proveniva da Canicattì prese posto sulla littorina, che partiva gremita quel di. Al mio sguardo, ben chiaro e palese, sorridendo rispose di sì Allora io, col mio nobile inglese, sottovoce le dissi così: Miss, mia cara Miss, io faccio il fesso ma fesso non so’ Miss, mia dolce Miss….."
(Musica e Testo del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò)
Dopo binari morti, stazioni da immondezzaio, lamentazioni (giuste e oneste ) di Geremia-De Simone), il flop prevedibile del comando Vigili Urbani, che una volta chiamavamo Guardie, molto più confidenzialmente. Dopo i miei barbosi viaggi nel mondo archeologico Italico-Sidicino e la bufala dei Musei vescovili, di fatto inesistenti e trascurati, come un soffio di aria di neve, di brezza ristoratrice, di deliziosa speranza giunge su un binario ben vivo una notizia esultante, gioiosa, tutta bellezza come la giovane teanese Ilaria Passeretti ( etimologicamente felice, sorridente vedasi ilare) protagonista di una competizione allegra che ha visto sfilare una montagna di avvenenti giovani.La Bella d’Italia delle nevi. Fortunatamente non c’è solo l’uomo delle nevi altrimenti detto YETI, oltretutto non comprovata la sua esistenza. Ma qua in paese di Yeti ne abbiamo a profusione, me compreso. Ed evito di scendere in dettagli.
Bella notizia, finalmente ci voleva per rallegrare lo spirito e la vista.Complimenti alla giovane speranza, ai genitori ai parenti, agli immancabili estimatori. Perché non organizzare Miss Teano, e perché no anche: Miss Casamostra, Miss Furnolo, Miss S. Marco, perfino Miss Tranzi. Intanto gridate amici di Teano e Frazioni: Viva le Miss, missionamoci con levità , sano umorismo e gioia di vivere.
Giulio De Monaco