IL Nazionale diffuse una lapidaria dopo l’Incontro di Teano
Il testo riportava un dispaccio di poche righe che Milbitz indirizzava a Turr
Tur , piuttosto aereo i due protagonisti di queste pagine da Sfinge si erano abboccati il giorno prima presso Monte Croce.
Si è voluto riconoscere come punto logistico il Monte Santa Croce della
catena dei Lattani. Pare scontato che due militari di
ventura, ben poco colti e avveduti si esprimessero in stringato gergo
da soldati piuttosto imprecisamente . Intanto riescono benissimo i
detrattori a smantellare quanto raccolto con pazienza e sapienza dal
Professore Boragine nel suo tanto “svilito” volume “l’Incontro di Teano” , fatto
riedire da Mario Toscano quando faceva il sindaco numerose copie che
ancora dovrebbero in minima parte giacere in municipio. Il Professore raccolse
anche numerose testimonianze orali di persone che assistettero all’evento.
In più, diversi cultori della materia, locali storiografi tra cui si menziona
il Prof. Spaziano, Fabrizio Zarone , Cipriano Claudio e una delle
nipoti di Garibaldi Nora Griselda,direttamente da Buenos Aires, con
vari scritti e in più tempi hanno chiarito il pasticcio del dispaccio,
Anni orsono si costituì un arguto comitato di “Esperti” che con
varie puntate presso archivi, biblioteche, conventi e monasteri
presidenza della repubblica, depositi ciclopici dei famosi papiromani
locali con una certa precisione diedero il loro nobile e pittimoso
contributo a un certo schiarimento del garbuglio. Gli agguerriti
sostenitori del NON INCONTRO DI TEANO, che finiscono poi per volere avere
sempre per forza ragione sui Teanesi, per qualche bieco scherzo del destino , una
certa pubblicità ce l’anno fatta. Non c’è niente, infatti, di più
favorevole del contrario, per accrescere e consolidare quello che
tentano a volte con volpina abilità di negare. Proporrei
quindi, a furor di Popolo di sostituire le statue equestri dei due
ormai malmessi e trascurati ( da noi) “eroi” con due nuove di zecca dei
più incalliti e infernali ANTINCONTRO DI TEANO in divise da generali
della Legione Straniera : Il dentista Di Muccio di Vairano P. e il
Professor Abatantuono da Cipriani, sostituendo i cavalli con cammelli,
dromedari,yak (il bue muschiato del Tibet)
struzzi o addirittura due elefanti africani. Noi Teanesi siamo
disorientati, seccati , e ci sentiamo anche relativamente presi a
pedate nel didietro, le cose si possono dire in molti modi. Non
avversiamo la libera circolazione delle idee, ma da qui a minimizzare
e a sottostimare alla carlona ci corre un Titanic .
Ringraziamo, sempre noi Teanesi , l’ingegner Gelsomino di felice memoria per
affermare con gagliarda decisione : “che il celebrato incontro, per
quanto mi riguarda, è certamente avvenuto, ed altrettanto sicuramente
avvenuto a Teano”.
Parlando ora serio si potrebbe dare una commissione
per un decente e benfatto monumento equestre all’Artista toscano che
ha realizzato quello commemorativo a don Paruccio giù alla Porta Rua.
E puntare dritto sulla rievocazione ben orchestrata (non solo briganti
non esclusivamente pompieri) di questo avvenimento piuttosto recente
che crea molto interesse e curiosità a livello nazionale. E di questo
vantaggio statuario e della capillare diffusione e divulgazione a
tutti i livelli dell’INCONTRO DI TEANO sapremo beneficiare e
ottimizzare per arricchire ancora di più, l’aurea di un fascino senza
età che da sempre aleggia sulla nostra fin troppo vilipesa Teano.