Tranquillizzato dalla riconferma nella carica di assessore allo Sport, l’assessore Franco Magellano si è rimesso al lavoro ed ha fatto approvare dalla Giunta Comunale il piano di ripartizione dei contributi a favore delle Associazioni Sportive che hanno già una loro storia e che ne abbiano fatto regolare richiesta.
L’informazione dell’assessore è condita con una sorta di malcelata soddisfazione perché il contributo di quest’anno risulta più sostanzioso di quello dell’anno precedente, difatti dai numeri che fornisce a memoria risulta (tra parentesi i contributi per l’anno 2009):
Lo Zupo Teano : 4 mila e 400 euro (4mila euro)
Il Real Casale: 3mila e 500 euro (3mila e 100 euro)
Il Real Teano: 2mila e 700 euro (2mila e 300 euro)
Musokan: 800 euro (700 euro)
Ass.ne Amo d’oro: 6 mila euro (4mila e 400 euro)
Importi che certamente non risultano determinanti nella gestione delle singole associazioni, ma è anche vero che il proliferare di tanti team sportivi non aiuta chi volesse attribuire risorse più sostanziose. E’ la solita storia di quando in una piccola realtà, invece di marciare insieme, ci si divide con il risultato che le risorse non bastano a nessuno.
Comunque l’assessore ha tenuto a fare un paio di precisazioni di cui, una rivolta al passato ed una al futuro. Per il passato c’è la recriminazione della non riuscita della Card sportiva, una iniziativa che avrebbe dovuto aiutare le famiglie poco abbienti per avviare i ragazzi alla pratica dello sport. Sembra che, a parte lo Zupo Teano, nessun’altra associazione ha aderito all’iniziativa vanificando uno sforzo che si pensava potesse risultare utile alle finalità sociali e sportive.
L’altra più che considerazione è un’anticipazione: per il prossimo anno saranno previsti i contributi alle singole associazioni ma sarà introdotto il fitto degli impianti sportivi. Gli introiti per le casse comunali dovrebbero essere stornati per la loro manutenzione.
Confessiamo che non ci è molto chiaro questo concetto perché sembra che da una parte si da e dall’altra si prende.
Probabilmente l’assessore avrà previsto degli accorgimenti che non ci ha voluto anticipare.
Severino Cipullo