Come avete visto dalle foto, quest’anno abbiamo deciso di spendere le
nostre ferie in modo diverso e di recarci sulla tomba di San Giacomo come
pellegrini.
Nello zaino oltre ai grazie che dovevamo dire a Dio tramite l’apostolo
Giacomo, abbiamo pensato di aggiungere una copia del nostro giornale "Il Messaggio"
perchè così virtualmente ci è sembrato di portare nel nostro cuore la nostra città.
Quando dopo aver fatto molta strada siamo arrivati sul monte del Gozo ( monte
della gioia) abbiamo sentito forte l’esigenza di condividere le nostre
emozioni col nostro Vescovo e lo abbiamo telefonato avvisandolo che ce
l’avevamo fatta ed eravamo arrivati sani e salvi e anche stanchi ma nello
giungere su quel monte abbiamo provato una forte emozione come la può provare
solo chi è guidato da una forte spinta interiore. Si è vero, la prova fisica è
stata estenuante infatti abbiamo sperimentato: pioggia, sole, vento, dolori
muscolari…ma la gioia provata non aveva prezzo.
Abbiamo constatato la fede di tante persone nella messa del pellegrino e
siamo stati anche fortunati perchè abbiamo assistito alla cerimonia del
botafumeiro, ma la gioia più grande è stata quella di giungere sulla tomba
dell’apostolo Giacomo e di dirgli grazie e raccogliere una stella, un sogno,
per tutti noi.
Durante il cammino abbiamo discusso tra noi sul significato della
parola " Angeli", ci siamo detti che erano quelle persone a cui ci siamo
rivolti durante il cammino nei momenti di bisogno e ci hanno dato una mano, con
la lingua e con problemi vari e questo dovremmo imparare ad essere noi tutti.
Un’altra cosa ci ha colpito ed erano le siepi delle stradine di campagna, non
circondate da rovi come da noi ma i privati le avevano abbellite con ortensie e
fiori vari. Quanto vorrei che anche da noi cominciassimo ad essere cosi , ad
amare la nostra città e a collaborare per svegliarla dal suo torpore .
Non ci dilunghiamo anche perchè le cose da dire sarebbero
troppe ma auguriamo alla Nostra città ……
.Buon Cammino
Nino e Marilena Corbisiero