Siamo sinceri, nei mesi del lockdown, quasi tutti hanno fatto fatica a concedere del tempo ai libri: la realtà è stata troppo dura, le sensazioni provate troppo forti, le paure e i dolori troppi vicini a noi, e la scoperta di un tempo così lungo hanno reso impossibile fermare la mente sulle pagine di una storia completamente diversa dalla cruda realtà, sembrava uno sforzo enorme, per noi poveri mortali. Ora che l’estate è davvero iniziata e con essa la possibilità di spostarci liberamente, è possibile trovare dentro di noi, uno spazio “vuoto” nel quale fare entrare nuove sensazione, vite, idee ed energie estrapolate dai libri; siamo pronti ad imbatterci in saggi che spiegano i tempi che stiamo vivendo, in romanzi letterari o in n fumetti che ci insegnano il coraggio; oppure in avvincenti thriller storici o saghe europee.
Una lettura interessante potrebbe essere il saggio “Quattro capanne” di Leonardo Caffo: che a partire dai “rifugi” realizzati da quattro personaggi molto diversi tra loro (ad esempio Wittgenstein e Unabomber) applica la teoria filosofica a una nuova pratica di vita, per offrire un’alternativa al panorama contemporaneo costituito da stress, malattie e cataclismi. Il risultato non è una fuga da una realtà sempre più cruenta, ma la costruzione di reti sempre più solide che facciano della costruzione di un “futuro migliore” il proprio obiettivo.
Sara Finocchi