Ieri, nel tardo pomeriggio, in Corso Vittorio Emanuele, all’altezza della Caffetteria del Corso, si sono vissuti momenti di vero panico per un allarme lanciato da alcuni parenti del professore F. abitante di un appartamento che da su Piazza S.Francesco, proprio sopra la predetta Caffetteria del Corso.
In pratica sembra che proprio i familiari avessero tentato di contattare il loro parente, unico abitante di questo appartamento, ma invano. Telefonate a cui non erano date risposte e suonate al campanello senza esito. Legittime le preoccupazioni e giustificato anche l’allarme lanciato direttamente al Comando dei vigili Urbani, poco distante dal luogo in questione.
I vigili hanno subito allertato il Comando dei Vigili del Fuoco che sono intervenuti tempestivamente e, accortisi che l’appartamento aveva i due balconi aperti, hanno sistemato il mezzo dotato di scala in modo da raggiungere immediatamente l’appartamento attraverso il balcone.
Nel frattempo, sempre a cura dei Vigili Urbani era stato allertato il 118 che in pochi minuti è piombato nella Piazza, con l’equipaggio pronto ad intervenire.
Intanto incuriositi ed anche preoccupati di quanto si stava realizzando, si è riunita una discreta folla di passanti.
I Vigili del Fuoco, dopo aver bloccato il traffico, attraverso la scala mobile posizionata all’esterno dell’edificio, sono riusciti a penetrare nell’appartamento e, una ad una, hanno ispezionato tutte le stanze dell’appartamento, senza però trovare nessuno. Restava solo il locale che ospita i servizi igienici. Anche qui hanno dovuto sfondare la porta e, sorpresa, hanno trovato l’inquilino, in piena salute, impegnato nelle proprie faccende fisiologiche che però, dopo un primo momento di comprensibile imbarazzo, non ha mancato di esprimere il proprio stupore ed irritazione per quella che egli ha definito una vera e propria ingerenza nelle faccende strettamente private.
Domenico Spaziano