Tra le priorità espresse dall’ex presidente della Bce, Mario Draghi, si intravedono i giovani e l’istruzione. L’ex presidente della Bce ha le idee chiare: evitare le cattedre vacanti a settembre e rivedere il calendario delle lezioni per recuperare i giorni di scuola persi durante questi mesi. L’esigenza di una revisione del calendario delle lezioni, più in linea con il resto d’Europa, è tema da tempo sul tavolo nel dibattito riguardante l’istruzione. L’ipotesi di recupero dei giorni persi potrebbe essere quella di presumere una chiusura d’anno più lunga, fine giugno o anche luglio, magari anche con turni pomeridiani in corso d’anno. Qui la decisione spetta alle singole Regioni, ma è difficile immaginare resistenze in caso di pressing del nuovo governo. Diverse sono le questioni che si presenterebbero in caso il nuovo governo scelga di percorrere questa strada: dalla necessità di trovare un accordo con i lavoratori della scuola, docenti ma anche personale amministrativo e l’opinione pubblica: genitori e ragazzi sono abituati al lungo periodo di vacanze scolastiche. Altro cruccio del premier incaricato è quello di far sì che il primo settembre tutte le cattedre siano assegnate. Un sogno fino a oggi. E un obiettivo che se fosse raggiunto permetterebbe all’esecutivo di guadagnare sicuramente in popolarità e stima, anche al di fuori dei confini italiani. Invece, la situazione campana resta in stallo: nessuna ordinanza di De Luca e la parola passa a prefetti e sindaci. Oramai l’abbiamo capito, De Luca è favorevole al ritorno alla Dad, ma nonostante la riunione dell’Unitá di Crisi della Regione Campania sull’incremento dei contagi Covid-19 nelle scuole, non ha voluto firmare un’altra ordinanza per tutte le scuole della Campania bensì ha affidato la decisione di eventuali chiusure delle lezioni in presenza a sindaci e preferiti. Intanto, l’assessore regionale all’istruzione, Lucia Fortini, pare essere favorevole a provvedimenti su base territoriale, cioè dove vi sono più contagi. Ad oggi, a Teano le lezioni in presenza sono sospese dal 08/02/2021 al 20/02/2021.
Sara Finocchi