Ci eravamo quasi rassegnati ed abituati alle boutade del Sindaco di Teano. Finché tutto rimaneva nei confini del ridicolo del nostro bistrattato Comune, passi pure, ma quando siamo costretti noi Cittadini, sì i Cittadini, ad essere fatti oggetto di patetiche querelle ingenerate da chi li rappresenta oltre i confini delle nostre Contrade, questo è inaccettabile. Passino pure “i dati fantasiosi ed esclusivi sui contagiati in possesso non dell’Asl, bensì solo del Sindaco”; passino pure i “rapporti esclusivi con il Ministero della Difesa” o i “rapporti esclusivi con la Regione”; passino pure le esclusive “cittadinanze onorarie elargite persino alle Autorità Sanitarie le quali avevano espresso, peraltro, parere favorevole all’insediamento di un Biodigestore a Teano (Asl e Arpac)”; passino pure le “esclusive strombazzate sull’Ospedale Monaldi dell’alto casertano”; passino pure le tante altre esclusive rappresentazioni teatrali, ma che addirittura un ex Sindaco di Caserta, attualmente pronto per concorrere di nuovo alla carica di Primo Cittadino, ci debba “sputtanare” a causa della mitomanìa di qualcuno, questo ci sembra davvero troppo!
Perché il Dr. Del Gaudio, da noi conosciuto come persona intelligente, sobria ed equilibrata, si vede costretto ad adire, eventualmente, alle vie legali nei confronti di Quotidiani On Line che avrebbero pubblicato ed annunciato una Sua imminente “assunzione” presso il Comune di Teano? Cosa, a quanto pare, del tutto infondata? Semplicemente perché, quegli apprezzati Quotidiani avrebbero addirittura riportato delle dichiarazioni, sulla vicenda “assunzione”, dello stesso Sindaco di Teano. Riportiamo quanto leggiamo sulla Stampa: “E’ stato lo stesso Dino d’Andrea a confermarlo in queste ultime ore. Insomma, non bisogna certo biasimare il sindaco di Teano Dino D’Andrea quando spiega, così come ha spiegato in queste ore, che l’incarico fiduciario, ai sensi dell’articolo 110 del Tuel,…… è un atto compiuto nell’interesse della città di Teano”. Ora, noi che apparteniamo a quella schiera dei decani del giornalismo casertano, conosciamo bene, ma molto bene, tutto ciò che ruota intorno e caratterizza questo mestiere. E conosciamo bene, ma molto bene, certi colleghi, i quali, mai, ma proprio mai si sono inventati parole altrimenti proferite da chicchessia. Allo stesso tempo, cultori dell’antropologia, abbiamo imparato bene, ma molto bene, a conoscere i Pinocchio di turno o i millantatori. Quindi, Sig. Sindaco, a tutela dell’immagine del buon nome di Teano, provi anche Lei a querelare per “falso” questi “pennivendoli” che utilizzano indegnamente ed indebitamente il Suo nome e quello di Teano. Magari utilizzi gli stessi Legali del Dr. Del Gaudio, così tanto per dividere le spese. Che ne dice?
Pasquale Di Benedetto