L’appuntamento al solito posto, il salone del 1°Circolo Didattico G.Garibaldi, la data più o meno la stessa da qualche anno, l’orario solito ore 10,30 ed i protagonisti sempre loro: Gli alunni dell’ultima classe delle elementari ed il gruppo di docenti cui è affidato il compito di supervisionare il progetto “Il Piccolo sidicino” il giornalino scolastico che ha lo scopo di informare, diffondere, commentare e costituire un importantissimo nesso di collegamento con la realtà esterna al mondo scolastico. Un progetto che con il passare degli anni si è conquistato apprezzamenti prima locali e poi a livello nazionale.
L’appuntamento era già stato fissato per tempo per il giorno 22 maggio e non è mancato nessuno. A parte la padrona di casa, la dinamica ed efficiente dirigente Professoressa Antonietta Ragosta coadiuvata dal gruppo delle tre insegnanti responsabili del progetto Silvia Melillo, Maria Pia Giacomobono e Anna Boragine, erano presenti i rappresentanti delle due testate giornalistiche locali “Il Sidicino” ed ” Il Messaggio ” , rappresentate rispettivamente dal dottore Claudio Gliottone e dottore Antonio Guttoriello ed il quotidiano La Gazzetta di Caserta rappresentata dal dottor Nunzio De Pinto.
Naturalmente la sala era piena della euforia e vivacità di tutti gli alunni delle ultime classi accompagnati e sorvegliati a vista (amorevolmente) dai propri insegnanti.
Il tema della tavola rotonda era “Giornalismo e comunicazione” attorno al quale si sono sbizzarriti i tre giornalisti presenti che hanno preso spunto proprio dalla introduzione della Dirigente Scolastica che, nel tracciare un breve curriculum del progetto, ha sottolineato le finalità del progetto stesso e la grande soddisfazione per i risultati raggiunti, riconoscendo all’intera categoria dei docenti, il grande merito di avere assecondato il progetto e incentivato nella giusta misura i ragazzi.
Non sono mancate le temute domande dei ragazzi rivolte ai giornalisti presenti, temute perché, per chi aveva avuto il privilegio di partecipare già altre volte a questa evento, ci si aspettava domande pertinenti con la materia ma anche molto stimolanti e così è stato.
La sensazione, condivisa con i colleghi presenti all’evento, è che ad un certo punto si è creata una tale intensa partecipazione da parte di tutti che sembrava annullata ogni differenza di età, formazione e ruoli. Tutti erano concentrati per dare il meglio di sé.
La cerimonia finale della consegna dei diplomi agli alunni delle quinte classi che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, ha visto il coinvolgimento non solo dei ragazzi premiati ma dei giornalisti, dei docenti e degli altri alunni che hanno voluto immortalare questa giornata facendosi fotografare con un bel sorriso con la propria insegnante, la Dirigente, i giornalisti e le responsabili del progetto.
Forse ci ripeteremo ma ne vale la pena, questo progetto, questa dirigenza, questi insegnanti ma soprattutto questi ragazzi meritano tutto il nostro plauso, un forte incoraggiamento, perché, come è stato più volte ripetuto durante la tavola rotonda, è da qui che può partire la nuova generazione di cittadini è da qui che dobbiamo aspettarci la nuova aurora.
Antonio Guttoriello