Singolari e importanti le iniziative che il Direttivo locale del movimento politico Forza Nuova ha deciso d’intraprendere a poche settimane dal rinnovo dell’assetto dell’Amministrazione Comunale di Teano. Iniziative che vanno collocate, però, in un percorso di continuità rispetto a progetti già proposti e sostenuti con forza in passato. In primo luogo, in riferimento alla gestione delle aree a pagamento per la festa di S. Antonio, essi chiedono al Responsabile del Procedimento “l’eventuale controllo per verificare che le postazioni rispettassero le indicazioni della delibera di Giunta Comunale n°.115 del 6 giugno 2013 e la successiva Determina Dirigenziale n°.8 del 7 giugno 2013. Inoltre, ai fini della trasparenza, si avanza “la richiesta di pubblicazione della somma incassata dal Comune, dalla cooperativa, e gli accertamenti compiuti dal Responsabile di servizio sul rispetto delle condizioni previste” dagli atti normativi e si auspica, per il futuro, “una rotazione nell’affidamento a cooperative alla gestione dei servizi”.
Un’altra iniziativa di rilievo è quella che riguarda la toponomastica dei Teano e la sua riorganizzazione. Infatti, s’intende proporre la dedica di targhe, piazze e strade del centro sidicino, luogo nevralgico per la storia dell’Unità d’Italia, ai personaggi che ne sono stati illustri protagonisti: ai martiri delle Foibe, alle vittime delle stragi dei piemontesi compiute nelle città sannite di Ponteladolfo e Casalduni (per personaggi come Carmine Crocco, Michelina De Cesare e NincoNanco), all’ultimo re di Napoli, ossia Francesco II di Borbone che preferì abbandonare la sua città e la sua reggia, senza portare via nulla con sé, evitando così per essa danneggiamento e furti dovuti a scontri.
Il tutto s’inquadra nel “percorso di revisionismo storico che sta attraversando l’Italia per quanto riguarda la storia pre e post-unitaria” e i personaggi che contribuirono a plasmarla, lasciando alla storia unicamente il compito di giudicare quest’ultimi. Per questo, si vuole promuovere la realizzazione della “nostra coscienza civile, storica e politica”, oltre che l’ampliamento della conoscenza culturale contro l’oscurantismo storico.
Con queste richieste, Forza Nuova vuole continuare a seguire la linea del protocollo 4614 del 3 giugno 2012, con il quale si chiedeva l’inizio dello stesso iter procedurale e si rammentava “l’analoga richiesta effettuata nell’’anno 2010 per intitolare una strada all’avvocato Guido Zarone…rimasta inascoltata”.
Rosella Verdolotti