E’ successo ieri all’alba, verso le ore 4. Cinque uomini incappucciati armati di grosse spranghe di fetto, sono penetrati all’interno del bar SARNI a Teano Ovest sull’autostrada del sole direzione Napoli. Sotto la minaccia hanno costretto all’immobilità il personale presente nel punto ristoro ed hanno cominciato a razziare di tutto. Alla fine hanno portato via sigarette, gratta e vinci, ripulito le due casse dopo aver divelto i relativi cassetti.
Sono stati attimi di vero terrore quelli vissuti dal personale in servizio in quel momento, ma è meglio dire minuti di terrore in quanto i cinque delinquenti sono rimasti per oltre mezz’ora all’interno del locale per completare l’operazione. Proprio una dipendente, appena preso servizio per dare il cambio alla collega involontaria protagonista della paurosa vicenda che aveva dovuto subire, prima di darle il cambio per il turno del mattino, ha rilasciato la seguente rassegnata dichiarazione:”
“Riflettevo sul mio lavoro….per carità sicuramente sono fortunata ad avercelo….però quando arrivi la mattina e trovi la collega del turno di notte spaventata a morte bianca come un lenzuolo che ha paura di rientrare a casa perché 5 balordi incappucciati alle 4 di mattina sono entrati nel locale SARNI TEANO OVEST con spranghe di ferro portandosi via sigarette gratta e vinci soldi e che per più di mezz ora l hanno tenuta in ostaggio beh allora ti chiedi..ma è possibile che dobbiamo essere carne da macello senza alcuna difesa .?..ma è possibile che non si possano evitare queste cose ? è possibile che ci debba scappare il morto, che in alcune rapine si è evitato per un pelo, affinché ai lavoratori venga dato un minimo di sicurezza?… Mah….Che Dio ci protegga , possiamo affidarci solo a Lui
E’ una dichiarazione di solidarietà per la collega ma anche una grande preoccupazione per le condizioni in cui sono costrette queste persone per poter svolgere la propria attività lavorativa esposte ad evidenti rischi per la propria incolumità personale.
Le indagini delle Forze dell’ordine sono in corso e con l’aiuto delle telecamere di sorveglianza ci si augura che si possa risalire agli autori della rapina, purtroppo ormai la cronaca sembra più un bollettino di guerra e forse una riflessione sull’incremento delle misure di sicurezza per gli operatori di queste strutture, sopratutto durante il turno di notte, non sarebbe da sottovalutare.
Giovanni Sorice