I rappresentanti locali dell’IDV hanno protocollato presso gli uffici comunali una petizione indirizzata al Sindaco Picierno con la quale si chiede di verificare con controlli regolari il livello di arsenico contenuto nell’acqua distribuita attraverso le condutture comunali, di chiarire perché “da più di un anno l’Amministrazione comunale tace sull’argomento, non informandoci né sul contenuto di Arsenico attualmente presente nei dismessi pozzi dell’Acquedotto comunale (Sant’Antonio e Santa Reparata) , tantomeno sul contenuto di Calcio nell’acqua che quotidianamente ci viene fornita”.
Lo scopo della richiesta è finalizzato a chiarire se i livelli di arsenico riscontrati nel maggio 2010, derivavano dalla natura vulcanica del nostro sottosuolo e quindi potrebbero essere rientrati nei nuovi valori fissati dalla Comunità Europea; in tal caso ci si chiede perché allora continuare ad acquistare acqua dall’acquedotto campano e non riprenderci invece la nostra rinomata acqua.
La nota dei soci di Nuovi Orizzonti prosegue rilevando che nel l frattempo sono state recapitate, nelle abitazioni dei cittadini teanesi, salatissime cartelle esattoriali relative al consumo idrico per l’anno 2009, recanti, tra le altre voci di costo, quella inerente al canone di depurazione: servizio di cui gode solo una piccola parte dei cittadini del nostro Comune.
“Non vorremmo- continua la nota- che questi aumenti fossero solo l’inizio di una lunga serie, dovuta all’immissione, nelle nostre condotte, dell’acqua proveniente dall’acquedotto della Campania nord occidentale (concessionario EniAcqua Campania)”.
Altra notizia è relativa alla quantità di calcare presente nell’acqua erogata. “Purtroppo, come l’ inascoltata Cassandra, avevamo previsto che l’eccesso di calcare nell’acqua avrebbe provocato seri danni alle caldaie, agli elettrodomestici e alle condutture in genere; eventi, poi, puntualmente verificatisi e che hanno prodotto un ulteriore aggravio di spesa per le tasche dei nostri concittadini”.
Con la petizione, rivolta al Sindaco del Comune di Teano, i cittadini chiedono il periodico monitoraggio dei livelli di Arsenico presenti nell’acqua dei pozzi dismessi e, con gli eventuali, dovuti, accorgimenti, il ripristino dell’erogazione idrica dagli stessi.
Dalla Redazione