…è per antonomasia uno stupido pseudo-gioco di prestigio al quale saranno ricorsi tutti i padri del mondo per tacitare un incipiente, ma già fastidioso, frignare di qualche loro pargolo. “Sale gigino e scende gigetto...” e come per incanto sparivano e ricomparivano, al solo alzare ed abbassare di un dito delle mani, dei pezzetti di carta appoggiati su di loro e tenuti fermi, nel migliore dei casi, con un po’ di saliva (alias sputazza). No, non vi spaventate: non voglio riferirmi ai fasti della nostra Giunta Comunale dal 2018 ad oggi: avrei semplicemente detto, per onestà mentale: “sale Magellano e scende Pinelli” , oppure “scende De fusco e sale Pentella” e via di seguito; ma non è di questo che voglio parlare. “Sale gigino e scende gigetto” è la parafrasi che meglio si adatta agli aggiornamenti sulla situazione della epidemia di Covid che da oltre un anno ci vengono quotidianamente, e con pochissima chiarezza, forniti dagli organi ufficiali; scende il contagio, ma sale l’indice del suo rapporto con i tamponi “processati”, scende il numero dei ricoveri ospedalieri, ma sale il numero dei pazienti in terapia intensiva, sale il numero dei vaccinati, ma scende quello degli immunizzati…e così di questo passo. Naturalmente l’indomani cambia tutto: gigetto, che era salito il giorno prima, ora discende, mentre gigino ora sale. E questo forse solo perchè si continuano a “processare” i tamponi, giusto per dimostrare che non si processano solo Berlusconi e Salvini. Scherzi a parte un poco di chiarezza in più non guasterebbe: come stanno veramente le cose è difficile da comprendere. Tra poco, mentre nuovi colori dell’iride si spalmeranno sulle regioni italiane in un fantasmagorico puzzle dal bianco al rosato, dall’arancione tenue all’arancione rafforzato e via via fino al rosso…(mancano solo il grigio di Payne ed il bruno di Van Dick), si riaprirà qualcosa. E la mente non può non andare ai fogli di plexiglas, alla misurazione della temperatura, al gel, ai guanti di lattice, ai banchi con le rotelle ed al gestore del ristorante, con il metro in mano, che misura la distanza tra un posto a sedere e l’altro! Ora riapriranno anche le scuole, e senza i banchi con le rotelle: ma, in alcune città, come la nostra, senza nemmeno le aule idonee e collaudate! Ma riapriranno? Ed al ristorante, ma solo di sera, come potremo andarci: con l’auto o con…il monopattino gentilmente fornito dallo Stato guidato dal Conte bis?
…sale gigino e scende gigetto; sale gigetto e scende gigino..! Ma Gigino Di Maio resta sempre lì!
Claudio Gliottone