La collina di S.Antonio sta diventando sempre di più il simbolo del male e del bene di questa nostra città.
Parliamo del male quando purtroppo dobbiamo citarla per denunciare situazioni di degrado o degli assembramenti serali pericolosi , oppure se siamo costretti a segnalare branchi di cani randagi che si aggirano affamati tra le erbe ed i rifiuti non smaltiti completamente. Dobbiamo parlarne male quando siamo costretti a denunciarne l’aggressione del cemento che ne ha deturpato l’immagine ed il paesaggio. Ne parliamo male se constatiamo lo stato di abbandono in cui versano alcune strutture sportive come per esempio il mai decollato campo da tennis oppure quello che sarebbe dovuto essere un parco giochi per i bambini, bonificato una sola volta in occasione della tappa del Giro d’Italia con partenza da Teano ma, quella volta la bonifica fu effettuata a spese del Parco Regionale di Roccamonfina.
Ma proprio da questi due ultimi esempi sono arrivati i segnali positivi che ci fanno, almeno per una volta, parlarne bene. L’altro giorno un gruppo di giovani volenterosi tra i quali ci hanno segnalato Antonino Laurenza e Pierluigi Landolfi, si sono messi di buona lena ed hanno avviato una sorta di pulizia e rimozione delle erbacce che avevano occupato tutta l’area del vecchio, mai utilizzato, campo da tennis, con l’intento di restituirlo all’utilizzo da parte dei giovani tennisti locali. Oggi un altro gruppo di giovani, per tutta la giornata, muniti di pale, roncole e carriole hanno letteralmente ripulito l’area destinata a parco gioco per i bambini, confinante con l’area parcheggio dei francescani e con l’area fiera. Hanno ripristinato le panchine passando addirittura una mano di vernice sul legno restituito al vecchio decoro, è stato aggiustato lo steccato praticamente quasi del tutto divelto, hanno creato due porta ceneri con pezzi di cemento trovati nella zona, hanno ridipinto lo scivolo ed altri giochi che giacevano abbandonati e aggrediti dalla ruggine. Solo a tarda sera hanno lasciato la collina, stanchi ma soddisfatti e pronti per una rigenerante doccia.
Tra i protagonisti di questa brillante prova di civiltà e senso civico segnaliamo Giuseppe Scala, Simone Scala, Sergio e Matteo Balbo, Dario De Fusco, Stefano Montanaro, Enrico Tramontano, Gianluca Izzo, Fabio De Biasio
Due situazioni indecenti che non hanno commosso la pubblica amministrazione che intanto ha autorizzato la realizzazione della fiera campionaria, la Festa della birra, senza preoccuparsi del contesto nel quale si verificavano i due eventi che hanno attirato tanta gente e non tutta così distratta da non deplorare quel triste spettacolo. Per finire, una città che da oltre trent’anni inserisce nei programmi delle varie Amministrazioni che si sono succedute, la realizzazione di una villa comunale, che puntualmente non si realizza e che non si preoccupa di mantenere in modo decoroso quella unica macchia di verde , unico sfogo per genitori che, non potendosi permettere altro, gradirebbero trascorrere qualche ora lontano dal centro, tra il verde della collina e qualche gioco per la gioia dei propri figli.
Riteniamo di interpretare i sentimenti della società civile e ringraziare pubblicamente questi giovani che, con il solo esempio, impartiscono lezioni che dovrebbero fare arrossire qualcuno.
Antonio Guttoriello