I punti salienti di questo programma sono quattro, in primis la costituzione di una Consulta per il commercio, come già previsto dallo statuto comunale, al fine di agire in direzione di “legalità e controllo del territorio, che ora sono minacciati da concorrenza sleale (anche con i centri commerciali e i mercati emergenti), mancato rispetto delle regole, evasione dei tributi e abusivismo”. Un altro punto, che si collega a quest’ultimo fenomeno, è quello di voler garantire il controllo della rete commerciale ambulante tramite la verifica dei requisiti necessari per l’attività.
Non meno importanti gli ultimi due punti: l’introduzione di sistemi di defiscalizzazione e la riorganizzazione del mercato settimanale, che “allo stato attuale si mostra troppo dispersivo, attirando sempre meno utenza”. Poi, passiamo alle Deliberazioni della Giunta Comunale del 24 e 31 dicembre 2013, a proposito delle quali Sirignano sostiene che “bisogna vivere in maniera costruttiva le politiche che sceglie di adottare l’amministrazione per poterne trarre benefici”. Ovviamente, oltre a dover mirare a “progetti di ampio respiro per il risanamento e il recupero di alcune zone (anche tramite la riorganizzazione dell’area parcheggi nel centro storico)”, è necessario un tassello fondamentale, che è mancato soprattutto nella realizzazione dei vari eventi per il Natale, cioè “una sinergia d’intenti e opera”. In effetti, è avvenuta “una disgregazione che ha punito i commercianti” e “oltre alla avverse condizioni atmosferiche, il Natale è stato grigio e ricco di pessimismo perché non c’è stata una collaborazione proficua con le associazioni, ognuna delle quali fa il proprio progetto senza condividerlo con gli altri. Ciò riflette l’andamento di una comunità che non è ancora capace e deve, dunque, imparare a fare sistema”.
Nonostante questo quadro a tinte fosche che ci hanno prospettato, Sirignano e Lepre non perdono certamente né il coraggio né la voglia di andare avanti insieme ai commercianti, ai cittadini e all’amministrazione sidicina, dalla quale si augurano di essere convocati a giorni per un incontro che si basi su fatti concreti per il futuro di un paese, il nostro paese. Il monito dei due è chiaro, sono pronti e sono preparati al cambiamento.
Vedremo prossimamente le risposte di chi vuole cambiare per davvero.
Rosella Verdolotti