Abbiamo avuto modo in una recente occasione di accennare comportamenti che definiamo solo anomali, assunti da alcuni fornitori di servizi all’Ente Comune, che oltre ai requisiti burocratici per lo svolgimento della propria attività artigianale, avevano anche il non trascurabile pregio di aver contribuito con la loro candidatura a portare voti alla lista che poi sarebbe risultata vincente alle ultime elezioni amministrative.
Oggi ci è capitato di sfogliare alcuni documenti che ci raccontano di un episodio già sfiorato ma sempre smentito dagli interessati.
Capita che durante una campagna elettorale persone che prima non si conoscevano affatto poi costruiscono una solida amicizia che dura anche dopo i risultati elettorali che decretano l’elezione di uno e la bocciatura per l’altro. Pazienza.
Però l’amicizia resta e così il neoeletto consigliere comunale Giuseppe Di Girolamo, ingegnere per professione e delegato ai lavori pubblici per delega sindacale e l’amico trombato Amerigo Balasco, che è anche titolare di una ditta di manutenzione elettrica (Elettrocasa) decidono di fare un percorso insieme, uno come imprenditore di servizi elettrici (Balasco) e l’altro come suo Direttore tecnico (Di Girolamo).
Tutto normale, che c’è di strano? C’è di strano però che l’imprenditore ottiene dal comune di Teano, tramite il Segretario comunale, l’incarico di eseguire dei lavori di sostituzione caldaia per il riscaldamento degli ambienti edificio scolastico Garibaldi (determina n.218 del 03/03/2014 per un importo di Euro 1.150,80 più IVA). A quella data però l’ingegnere consigliere comunale, delegato ai lavori pubblici era anche il direttore tecnico dell’impresa che si era aggiudicato l’appalto. Procedimento alquanto discutibile perché c’è una palese incompatibilità tra la carica di consigliere comunale con delega ai lavori pubblici e quella di direttore tecnico di una impresa incaricata dal comune di effettuare lavori per proprio conto.
Ma questo è solo il primo fatto, proseguendo apprendiamo che con una nota protocollata da un cittadino teanese in data 18/03/2015 indirizzata al Segretario comunale, gli viene chiesto se, quando deliberò l’affidamento dell’incarico, sapeva che l’ingegnere, consigliere comunale era anche il Responsabile Tecnico della ditta incaricata. Nella risposta pervenuta al mittente a firma del Segretario comunale in data 4/6/2015 n. 7347 si legge testualmente che:
“in base alla lettura della documentazione agli atti degli Uffici, dal primo certificato camerale trasmesso all’Ente, l’ing. Di Girolamo risulta essere Responsabile Tecnico della stessa fino al 28/04/2014, FINO A TALE DATA LA DITTA DE QUO NON HA RICEVUTO INCARICHI DALL’ENTE”
Ma come, si chiede il cittadino testardo, lei firma una determina di incarico il 3/3/2014 alla ditta Elettrocasa, afferma che l’ing, Di Girolamo è stato Responsabile Tecnico fino alla data del 28/4/2014 e certifica che fino a tale data la ditta non ha ottenuto incarichi?
Il cittadino testardo attende una risposta, anche noi! Per ora ci limitiamo a descrivere i fatti, le conclusioni le trarranno gli organi competenti ma quando queste conclusioni arriveranno ebbene allora qualche disquisizione sulla differenza tra il gossip e quello che questa faccenda farebbe supporre, la vorremmo fare anche noi e non solo sui social.
Severino Cipullo