La notifica della chiusura del servizio di Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Teano decisa dal Direttore Sanitario dott. Mario Borrelli non ci ha minimamente sorpresi. Sicuramente apprendiamo la notizia con profondo rammarico. Eravamo abbastanza coscienti, anche per esperienze dirette, che la situazione del nostro Ospedale si andava sempre più deteriorando per quanto attiene la erogazione dei servizi medico-chirurgici e non solo del Pronto Soccorso. Già da molto tempo, da molti sanitari operanti nella struttura, venivano denunciate grosse carenze per quanto riguarda alcuni servizi di primaria importanza quali la cardiologia e la radiologia. Nonostante le loro formali denuncie agli organismi preposti, nulla veniva fatto per sanare situazioni così gravi. Contestualmente al nostro rammarico per tale drammatica situazione, ci rendiamo conto sempre più della sostanziale inutilità di tante riunioni, di affollati consigli comunali, di tanti incontri in solitario di qualche amministratore preposto, cose che puntualmente si risolvono solo in sterili passerelle politiche di tanti personaggi buoni solo a fornire la loro posticcia solidarietà e disponibilità in pubblico ma che nei fatti si risolvono in nulla. Ricordiamo la riunione del Consiglio Comunale straordinario del28/10/08 sulla questione ospedaliera. La minaccia della programmata chiusura aveva messo in fibrillazione l’intera città. Sembrava infatti impensabile che dopo tanti anni e tanti miliardi spesi per ristrutturarlo si stesse concretizzando a livello regionale la chiusura totale. Avverso alcune Cassandre che profetizzavano un futuro nero per l’Ospedale, ci fu messa la famosa pezza a colore. La solita pezza che, come al solito cede e si rimane con il c…o in bella vista. Poi sono cominciati, di infelice memoria, i balletti sui futuri siti ospedalieri. Taverna Zarone? Macchè
Fabiano Cirelli