Da giorni ormai testate giornalistiche e telegiornali denunciano i lunghi tempi d’attesa per l’esito di un tampone, e l’utilizzo di kit venosi per facilitare, ad individuare, in pochi minuti, attraverso una piccola punturina sul dito, un possibile paziente positivo e di conseguenza attuare subito i protocolli necessari: primo step il tampone, il quale resta il metodo accreditato dall’Istituto della sanità. Da domani nel distretto14 i tempi si ridurranno “Da domani l’esecuzione dei tamponi e la loro lettera verranno svolti all’interno del distretto 14. Questa misura permetterà, nel giro di 12 ore di iniziare a curare eventuali positivi che al momento, per fortuna non abbiamo nel nostro territorio.” afferma il primo cittadino il quale ha realizzato un vero e proprio “modello” per gestire l’emergenza nel territorio sidicino “ il modello della cura distrettuale, con terapia distrettuale e kit e tamponi in loco ci consentirà di avere l’indice di contagio più basso. Il nostro modello è stato esportato a Brescia per fermare l’epidemia” dichiara il Sindaco D’Andrea. Già qualche settimana fa, il primo cittadino ha testato i primi kit giunti al Comune per controllarne l’efficacia. Il kit è un test rapido capace di rintracciare in pochi minuti, attraverso una goccia di sangue da prelevare sul dito, gli anticorpi al coronavirus e accertare di fatto il contagio. La presenza di anticorpi indica infatti se il paziente ha avuto l’infezione o se essa è in atto. Non si tratta di kit “fai da te” ma potranno essere eseguiti soltanto da medici specializzati. Inoltre nessun test potrà essere acquistato in farmacie ma saranno soltanto i distretti sanitari a poterli distribuire.
Sara Finocchi
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