Ormai ci stiamo quasi abituando ad assistere a fatti criminosi più o meno gravi. Ormai è proprio una leggera sottile linea che separa la criminalità comune con il vandalismo sfrenato, quello compiuto solo per arrecare un danno ad un’altra persona o ad un oggetto, ad una struttura, a qualunque cosa capiti a tiro, purchè si riesce ad arrecare un danno.
Questa mattina, era quasi l’alba, in via Garibaldi, i primi dettaglianti del mercato ortofrutticolo del Muraglione, hanno notato una Wolkswagen di colore blu scuro, parcheggiata sul lato destro della strada, con il vetro frontale scheggiato e semidistrutto da almeno tre grossi buchi provocati da attrezzi a punta, molto pesanti e almeno due buchi sul cofano anteriore.
Non un tentativo di furto dell’auto dunque, non un involontario contatto con altro veicolo, ma solo una precisa volontà di arrecare un danno. Ed il danno lo hanno arrecato in quanto l’auto non è utilizzabile per le condizioni del parabrezza anteriore.
La proprietaria del veicolo, accorsa sul posto, dopo un primo momento di amara constatazione delle condizioni in cui era ridotta la propria auto, si è limitata solo a qualche considerazione: ” Quello che mi fa male, in questo momento, è la sensazione di impotenza di fronte a questo vandalismo che non risparmia niente e nessuno. Perché dovete sapere che io la mia macchina fino a qualche mese fa la parcheggiavo sul marciapiede di fronte casa mia, fino a quando un giorno i vigili Urbani decisero che, dopo settanta anni, non potevo più parcheggiarla e per ricordarmelo mi fecero un verbale con una sanzione di oltre ottanta euro.
Non è certo colpa dei Vigili ma, ipotizzo che se fosse stata li, sul marciapiede, quasi certamente i vandali non l’avrebbero notata. In conclusione io ho pagato per una presunta violazione del codice della strada, i vandali non pagheranno per avermi semidistrutto l’auto. Questo è il rapporto tra il cittadino onesto e i delinquenti”.
Può sembrare una forzatura il ragionamento della proprietaria dell’auto oggetto di azione vandalica ma, se ci si riflette, tanto fuori posto il ragionamento non è. La signora ha sporto denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri.
Rosa Chirico