O tico tico tà, stai un’altra altra volta qua, mangiando il mio fubà.
Senza retorica, priva di ampollosità e prosopopea è stata la sfilata di note, colori, gioia, all’insegna della buona musica e di una perfetta intesa tra Maestro e allievi. Il tutto poi allietato dalla voce di seta della Presentatrice , per la cronaca la leggiadra Alfonsina Antinolfi che da anni luce accompagna con i suoi opportuni, commenti illuminati da un inossidabile sorriso, le performancens della simpaticissima tribù musicale dell’elegante Maestro Speranzoni. Anche con la ritmica complicità del fratello Leopoldino, percussionista di sicuro avvenire e del suo giovane allievo batterista Enrico De Fusco, Carbonarese verace come le vongole. Il giovanotto, che ha il privilegio di avere come "facchino"il funambolico padre, brigadiere Alfiero.Si chiamavano così un tempo gli aiutanti dei concertisti di grido. Enrico si delizia con gusto anche col sassofono,
Ottime e applauditissime le prestazioni della fenomenale Serena Di Caprio e l’intensa Federica Rigliari, e dal punto di vista strettamente tecnico e da quello della piacevolezza dei difficili brani eseguiti. Alla fine il fantastico duo Fratelli Zanni ha dato il meglio di sé con l’immortale, ritmica Tico Tico dei Brasiliani Oliveira- Abreu, di cui è stato richiesto il bis e sarebbe stato preteso anche il tris e il poker se ragioni di tempo, caldo e stanchezza dei formidabili esecutori , non avessero consigliato di concludere.
Auguri a tutti , agli Allievi e Genitori, ai Maestri Zanni, alla Conduttrice Alfonsina e a Padre Francesco, paziente "sorvegliante" conventuale. Al prossimo anno , più grintosi, più simpatici, più musicali.
Giulio De Monaco.
Ma per favore, togli questo tico-tico dal granaio, perché finirà magiando il fubà intero.
Aloysio Oliveira- Zequinha Abreu
Concerto spettacolo, che modestamente viene chiamato saggio di fine anno nel convento antoniano degli abilissimi allievi del Maestro Zanni ( che affettuosamente chiamo Maestro Speranzoni) e si capisce il perché.