Come se ne esce? Teano deve riformare la sua classe dirigente, ponendo fine, a termine del suo mandato, alla lunga agonia dell’attuale Consiglio Comunale; che nessuno di essi venga più rieletto!
Non è mai troppo tardi per realizzare una rivoluzione culturale. Occorre oggi, in poche parole, suonare le trombe dell’Apocalisse, della rivolta dell’uomo liberale, e liberarsi dallo “status” di “assistito cronico”, libero in nome degli “immortali e naturali principi” che hanno portato l’uomo dalle caverne sulla luna.
L’assistenzialismo pubblico, caro concittadino, deteriora la moralità e la dignità personale. Declassa l’individuo coraggioso – autonomo, attivo, intraprendente, parsimonioso e responsabile – a soggetto questuante, passivo, sottomesso, abulico, imprevidente e demotivato.
Teanese fuori il carattere! Bisogna avere l’ORGOGLIO e la consapevolezza del proprio ruolo! E tu, sidicino possiedi orgoglio e consapevolezza? Io dico di si! Orgoglio ed Onore, parole forti! E tu cittadino ben sai che tutti i popoli che hanno una storia, hanno un onore da difendere. E’ infatti il patrimonio dei padri che giustifica ed assicura la loro esistenza. Teano ha un ONORE da difendere e tu, popolo, non puoi sottrarti a questo dovere!
I ricordi sono pezzi di vita vissuta, del nostro passato, percorrono andati momenti di felicità e tristezza, sfumature di immagini incustodite e racchiuse in una sfera di cristallo, che viaggiano nella nostra mente ed albergano per sempre nei nostri cuori, facendoli pulsare e scaldandoli!
Ed è questa strada lastricata di onore, orgoglio e dignità che, spero, i candidati amministratori muovano i loro passi. Che le ritrovate radici diano loro la forza, il coraggio e soprattutto l’onestà e il rispetto verso i cittadini di esporre le proprie "idee" e non di mendicare voti a scatola chiusa. Teanese prima di dare il tuo consenso elettorale rifletti attentamente! Pretendi che i candidati ti mostrino, anche firmato, il loro programma di governo. E se non sono in condizioni di farlo, o hanno paura di esporsi, ebbene, ricorda le parole di Ezra Pound: “Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla”.
Medita bene sidicino, medita bene! I mugugni post elettorali non servono a nulla e non trovano, molto spesso, alcuna giustificazione.
Mario BISCOTTI