Continuano a pervenire in Redazione proteste e lagnanze di cittadini esausti per le più svariate vessazioni ad opera di una burocrazia becera e dispotica. In queste ore, le proteste vertono sulle cosiddette “cartelle pazze” inviate ai cittadini e relative a mancati pagamenti per il consumo di acqua persino del 2013. Ci inviano anche copia degli avvenuti pagamenti per poi doversi recare presso l’Ufficio Tributi del Comune per dimostrare che quell’ingiunzione di pagamento altro non è che una “cartella pazza”! Ma chi risarcisce il cittadino per il tempo sottratto al proprio lavoro, alle proprie attività o alla propria famiglia? Una volta i tedeschi solevano dire: “Il popolo Italiano è il popolo più paziente al mondo”. Sig. Sindaco, noi invece chiediamo: non esiste un (ir)responsabile del procedimento? Ci dia una pur minima giustificazione! Tanto per dimostrare almeno la Sua solidarietà con questi Cittadini vessati. Intanto, a dimostrazione della dabbenaggine burocratica, ci comunicano che stanno arrivando anche i primi rimborsi, per la prima fase, in quanto il comune ha affermato che gli importi in fattura sono errati, così come descritto nelle determine di rimborso servizio idrico.
Il Direttore