Leggiamo con avidità e “senza” speranza dal vigente Piano Urbanistico Comunale (2018) che: “Le scelte programmatiche che si vanno definendo (ancora?) nei PI del POR e l’avvio delle attività del Parco Regionale di Roccamonfina stanno generando la consapevolezza (finalmente!) della necessità di valorizzare le notevoli risorse ambientali con azioni mirate alla qualità delle produzioni agricole e boschive, della promozione della ricettività turistica (meglio tardi che mai!) e della diversificazione della sua offerta su vari elementi di attrazione. Vanno, pertanto, promosse ed incentivate tutte quelle azioni utili a questa valorizzazione, quali: riconoscimenti con marchi DOC e DOP delle varie produzioni, incentivi per la realizzazione di agriturismi e di centri di raccolta e commercializzazione, protezione del territorio dalle azioni di dissesto idrogeologico, disinquinamento delle acque e finanziamenti per la sistemazione dei beni archeologici, culturali ed architettonici. Le reti di mobilità devono essere migliorate (era ora!) per aumentare i livelli di sicurezza e consentire i passaggi della rete ecologica…”. Dicevamo che abbiamo letto con avidità e “senza” speranza quanto descritto, in maniera chiara ed esaustiva, nel PUC di Teano. “Senza” speranza. Perché? E lo diciamo anche a coloro i quali, partecipano con enfasi (anche con interventi sui social) allo sforzo proteso a stimolare Amministrazioni, più o meno fantasiose. Cittadini entusiasti e speranzosi che, visto il passare degli anni, malgrado loro, hanno subito l’appannaggio della memoria. Noi non possiamo anche perché teniamo ben custodita una ricca emerotèca. Qualche esempio di un passato nefasto che rischia di ripetersi ancora oggi? Per quel che rimane…. Si ricorderà l’iniziativa aziendale di Irrigazione Italia S.p.A. in tenimento Maiorisi? Ebbene fu inserita nel Procedimento Fallimentare del 17.10.1992 al n. 6499/1992 del Tribunale di S. Maria C.V.. Ricordate La Precisa? Famosa non solo come Azienda di esplosivi, ma anche per fatti tragici che sconvolsero una intera comunità? Quindi, solo fino al 2017 si tentò un eventuale rilancio per interesse di un fantomatico imprenditore. Ora i capannoni giacciono inattivi con tutto il loro carico di amianto. Ricordate la Isolmer a ridosso dell’Area di Servizio dell’A/1? Fabbrica di “lane di roccia” che dopo aver dissanguato i fondi previsti dalla Cassa del Mezzogiorno, chiuse i battenti lasciando sul suolo ruderi ed inquinanti? Ricordate l’Unicoop e i suoi barattoli di marmellate? Definitivamente chiusa anche a seguito degli scandali nazionali sulla “pesa” dei prodotti mandati al macero. Dopo aver ospitato per qualche tempo una Emittente Televisiva Locale (TVA64), a qualche genio dello sviluppo economico/commerciale (con succosi interessi privati), venne in mente di realizzarvi il ridicolo Sidicinum, monumento al fallimento delle strategie commerciali e contro ogni vocazione territoriale. Oggi, quel mostro, è in lenta e irreversibile agonia. Qualcuno (indovinate chi?) al contrario, propose di insediarvi, invece, un mercato ortofrutticolo alla stregua di quello di Aversa o di Fondi. Ricordate l’ex Carcere Mandamentale? Forse si sarebbe potuto ipotizzare una casa di accoglienza per minori in difficoltà. Ma le cooperative di case famiglia….sono più remunerative….. Ricordate la Pretura di Teano? Un Giudice di Pace a scartamento ridotto è stato il giusto compenso.
Ricordate l’Agenzia delle Entrate? La riorganizzazione su base provinciale dell’Agenzia delle Entrate in Campania prosegue (03.05.2010). Il riassetto prevede l’istituzione delle nuove Direzioni Provinciali delle Entrate: Sessa Aurunca-Teano. Sarà per l’ordine alfabetico prima Sessa A.? Ricordate la Guardia di Finanza? Tenenza a Sessa Aurunca competenza su M. Monte Lungo, Presenzano, Rocca d’Evandro, Roccamonfina, San Pietro Infine, Teano, Tora e Piccilli, Cellole. Anche qui per motivi alfabetici? Ricordate la Strada di collegamento Appia-Sannio che sarebbe dovuta passare da Maiorisi per Teano fino a Caianello? La Telesina, questa arteria ha avuto un aumento del traffico negli anni ’90 in modo esponenziale, tuttavia il tracciato è rimasto uguale alla posa della prima pietra (negli anni 60/70). Proprio per questo l’ANAS ha inserito nel programma “Grandi Opere” (Delibera CIPE n. 121/2001 relativa al 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche, emanata in attuazione della Legge 443/2001 (Legge Obiettivo) e risulta confermato dal documento “Infrastrutture Prioritarie” redatto dal Ministero delle Infrastrutture). Sparito il tracciato Maiorisi-Cainello! Ricordate il nuovo Ospedale ad indirizzo traumatologico che doveva sorgere a ridosso dell’A/1 su 40mila metri quadri in tenimento Taverna Zarone? Ricordate il recupero dell’Istituto Regina Margherita?
Ricordate le Scuole Materne in Via Luigi Sturzo? Per il momento, ma solo per il momento, ancora non ospitano poveri extra comunitari senza fissa dimora. E la famosa Scuola per ospitare gli alunni delle scuole medie nei pressi di S. Antonio? Per non dimenticare, poi, persino quel simulacro di Monumento allo Storico Incontro in Largo Croci, realizzato e fatto realizzare da uno sparuto gruppo di volontari, giovani ed entusiasti, i quali, loro si, si vergognavano che Teano non avesse un Monumento per il turista di passaggio! O il Museo Garibaldino sempre ad opera di cittadini volenterosi, come quegli stessi cittadini promotori di Festival (Jazz Teano), di incontri culinari (Cioccolateano), e sublimi manifestazioni varie come l’indimenticabile Presepe Vivente. Quali forme di promozione turistica ed attrattiva hanno promosso le varie Amministrazioni succedutesi nel tempo? Una, che sia una e taccerò per sempre!
Il Direttore