Quando qualche amico, bontà sua, nel recente passato ci ha chiesto di ritornare nell’agone politico, memori delle nostre intense trascorse esperienze, ci siamo limitati a rispondere: “Dovremmo prima conoscere la storia umana, politica e psicologica dei nostri compagni di cordata”. Molto brevemente, consapevoli di un nostro personale ed esasperato “integralismo” morale ed etico, in mancanza delle comprovate stesse qualità dei nostri compagni di cordata, difficilmente avremmo potuto accettare l’invito. Conflitti di interesse, affidabile coerenza di intenti e di percorsi, integrità personale ed etica sarebbero di sicuro ostacolo ed intralcio ai vari giustificazionismi di sorta o dei tradizionali compromessi. Onestà, rettitudine, di vita, di costumi, dell’onore condizione di ciò che è privo di colpe, di macchie. Ed anche questi, ne siamo consapevoli, sono dei “difetti”. Perché, è risaputo, specialmente oggigiorno la (P)politica è la massima espressione dei compromessi, dell’incoerenza, del tutto ed il contrario di tutto. “L’integrità personale è l’osservanza del sistema di valori personali rispetto alle proprie azioni. Il sistema di valori si basa sull’etica basata su religione, politica o umanesimo. Una persona integra vive e agisce nella consapevolezza che le sue convinzioni personali, le sue norme e i suoi valori sono espressi nel suo comportamento. L’integrità personale è stata contrassegnata come lealtà verso se stessi. Ma rispetta anche l’integrità e la dignità degli altri e si sforza di non violarle. Il termine “integrità” è complesso e multistrato. Il termine viene usato soprattutto quando si deve sottolineare che la personalità di un individuo e la sua integrità sono beni fragili e devono essere protetti dagli attacchi esterni. Oltre a questo uso, esiste un secondo significato. L’affermazione che delle singole persone – sono “integre” – significa che queste persone sono “incorruttibili” e posseggono valori profondamente radicati, imprescindibili, ai quali sono ancorati permanentemente e dai quali non possono essere dissuasi” (Wikipedia). Fatta questa dovuta premessa, capita di leggere (09.12.2021 CasertaCè.Net) un articolo scandalistico, accompagnato da un audio telefonico, che una Consigliera Comunale di Caserta si lascia andare su personali considerazioni di ordine “politico” con una sua interlocutrice. “Ha detto che i primi 140 sono tutti raccomandati… (Concorso per Coll. Amm.vi Asl Caserta, nd.r.) ma questo qui è laureato ed è consigliere comunale a Teano… Nicola… sempre del Pd. Noi ogni 15 giorni andiamo a casa sua a visitare la nonna. E questo qui mi disse: no, no io non sono raccomandato”. Incuriositi da fatti che riguardano Teano, andiamo a verificare la veridicità di quanto dichiarato dalla Consigliera Comunale, la quale, inoltre, addurrebbe, che tale Nicola sia stato “sponsorizzato” dall’On.le Caputo. Ad ogni buon conto troviamo la Delibera Asl Caserta n. 1562 del 12.10.2021 che pubblica la graduatoria dei vincitori al Concorso Pubblico per n. 40 Collaboratori Amministrativi.
Tra questi, in effetti, al 36° posto troviamo quale vincitore Nicola Palmiero, nato il 17.03.1984. Ovvero, quel “…consigliere comunale a Teano… Nicola… sempre del Pd… E te l’ho detto…erano tutti raccomandati, però non era Oliviero, era Caputo….. ma che nella zona di Teano un consigliere comunale sia di Caputo mi sembra molto strano… “. Fin qui la cronaca. Nulla quaestio e nulla da ridire se proprio non vogliamo rifarci anche ai pettegolezzi di paese che riportano sia la moglie del Consigliere, sia il suocero sempre nell’ambito della sanità locale. D’altronde è innegabile come il Palmiero ha operato come dipendente presso una Clinica privata dell’orbita dell’On.le Gennaro Oliviero. Ma questi sono pettegolezzi… che non mettono e non tolgono. A noi, partendo da fatti di cronaca politico-clientelari, interessa il fatto che “Prima di esporsi e di sentenziare bisognerebbe interrogarsi sulla propria Integrità”. O no? E che i fatti, ancora una volta, consapevoli di un nostro personale ed esasperato “integralismo” morale ed etico, in mancanza delle comprovate stesse qualità dei nostri compagni di cordata, difficilmente avremmo potuto accettare l’invito di qualche amico a ridiscendere nell’agone politico. Integrità, Etica. Candidatura a Sindaco di Teano? Il fine giustifica i mezzi… (Machiavelli).
Pasquale Di Benedetto