Quando sembra che tutto vada storto e che non possa capitare più niente che contribuisca a rendere peggiore la situazione, ci si deve ricordare che alla sfortuna non si può porre alcun tipo di limite. Tanto è vero che a Teano si è liquefatto persino il Comitato “Ora Basta” nato per contrastare l’inarrestabile decadimento della Città all’epoca dell’ex Sindaco, Dino D’Andrea, poi decaduto anch’egli. Qualcuno maliziò sul fatto che il Comitato fosse nato strumentalmente per motivi “politici” contro l’ex (A)mministrazione. Malelingue alimentate ancor più dal fatto che, a ridosso proprio delle dimissioni di D’Andrea, partecipò ad un corteo dello stesso Comitato anche l’attuale Sindaco, Giovanni Scoglio. E qui è d’uopo usare la formula dubitativa onde non essere tacciati ancora di “calunniatori di professione”. Tant’è, però, che le fotografie testimoniano quanto andiamo a supporre. “Per problemi e contrasti interni al gruppo del comitato organizzatore, abbiamo deciso di sciogliere il gruppo. Vi ringraziamo per il supporto, per le segnalazioni e per la vostra partecipazione”. Cosa sarebbe successo, quindi? Durante i nostri “strusci” solitari, veniamo a sapere che, parrebbe, uno dei fondatori del Comitato, in occasione delle Celebrazioni del 26 ottobre, avrebbe proposto di presenziare indossando magliette con la scritta “Ora Basta” per protestare contro l’incancrenita situazione di Rio Persico. Sennonché, altri Componenti si sarebbero opposti all’iniziativa onde non recare “dispiacere” al Sindaco, il quale, ben figurò al corteo che precedette la propria candidatura. “Vi ho aiutato ad abbattere D’Andrea, ora che fate, vi rivoltate contro di me?”. Questo dovrebbe essere accaduto, in sintesi. Questo apprendiamo durante lo “struscio”.
Conseguenza di tutto ciò, poi, è stata la prevedibile fuoriuscita dal Comitato di qualche Componente. Da qui la decisione di sciogliere il Comitato. “Ora Basta”. No magliette, no party. No Rio Persico, no party. No Componente, no party. Ora, noi che pur abbiamo costituito e partecipato a decine di iniziative associative, qualora qualche compagno di viaggio fosse dissenziente con questa o quella linea, egli abbandonava la compagnia, e l’associazione proseguiva per la propria strada onde perseguire gli obiettivi che si era prefissata. Nel caso specifico, infatti, non ci sembra che l’attuale (A)amministrazione Scoglio differisca poi più di tanto, in quanto a “inefficienza, inerzia e indifferenza” da quella di D’Andrea. O no? Non ci sembra che la pulizia del Paese brilli per lucentezza; non ci sembra che le voragini stradali siano sparite d’incanto; non ci sembra che le condotte idriche siano tanto efficienti; non ci sembra che al Municipio siano giunte “cime tempestose” (vedi formulazioni ordini del giorno dei consigli comunali); non ci sembra che gli edifici scolastici siano un esempio di buona abitabilità (vedi San Marco); non ci sembra che si sia prodotto uno straccio di documento onde potenziare, convertire e/o parzialmente aprire l’attuale cronicario di Via Roma. O no? Non ci sembra che ammirevoli manifestazioni ad opera sempre della buona iniziativa di privati cittadini possano essere quel volano turistico e di sviluppo per la Città; nessuna festa della birra e/o qualche tavolino sparso qua e là nelle piazze di Teano possono sopperire alla mancanza di attrattiva per giovani e turisti. O no? Non a caso non è stato previsto nemmeno un Assessorato, e dicasi Assessorato al Turismo, Spettacolo e Cultura, ma una fantasmagorica e fantasiosa Delega a Teano Centro e Borghi (?), né tantomeno un Assessorato al Commercio e Attività Produttive, se non un Delegato al Commercio, il quale, seppur volenteroso e dinamico, produce “pianificazioni” a dir poco a danno della Città e di cui abbiamo lungamente descritto nel nostro del 30.10.2022. Pertanto, perché abortire completamente quel Comitato “Ora Basta” sorto per “sollecitare un “risveglio” spesso “soffocato” con la preoccupazione e alcune riflessioni in merito alla situazione di “inefficienza, inerzia e indifferenza” nei confronti del territorio”? Forse perché, a conclusione di una manifestazione del Comitato tenutasi alla viglia delle Amministrative, qualcuno ben ritto su un Pic-up, sotto la Casa Comunale, in una sorta di larvata campagna elettorale, invitava gli astanti a recarsi alle urne e non disertarle? E quel qualcuno per chi simpatizzava? Ora Basta! Teano non merita tutto questo! E basta lo diciamo noi a tutti quei parvenus indegni eredi di questa Città!
Pasquale Di Benedetto