La grandissima e indescrivibile emozione dell’incontro rivive a Teano, prima di quello più noto del 26 ottobre, grazie a S. Francesco Caracciolo, figura carismatica della Parola di Dio nel ‘500, le cui sacre reliquie sono approdate a Teano venerdì 18 ottobre in occasione del 450esimo anniversario dalla nascita. Un evento intenso di ben 5 giorni, reso possibile dal Pro Loco “TeanumSidicinum” di Antonio De Simone e da Nicola Caracciolo, discendente del Santo e attivo nell’Associazione dei Laici Caracciolini. Ma a preannunciare il perché San Francesco fa tappa qui a Teano nel suo viaggio per le province della Campania, è il convegno organizzato giovedì 17 ottobre alle 18, nel Salone del Seminario, da Fidapa BpwItaly di Teano e dal Consultorio Familiare Diocesano, nel quale si è trattato della donna nel ‘500 in omaggio a Isabella Barattucci, madre del santo che vanta origini sidicine. Dopo il convolgente esordio della moderatrice, la Prof.ssa Marisa Coppola, è la volta del Prof. Giulio Sodano, che ha parlato di come la modernità rende sempre più protagonista la donna, soprattutto all’interno del panorama religioso, nonostante ancora ci siano le forti resistenze di una società marcatamente maschilista. A seguire, il Prof. Lucio Imbriglio ha presentato un originalissimo video intitolato “L’eterno femminino nella musica”, un vero e proprio percorso storico sulla donna nell’universo musicale, in ombra fino all’ ‘800, quando poi si afferma producendo un’esplosione di talento e femminilità. A concludere le interessanti slides della D.ssa Assunta De Felice, che ha discusso della donna come madre e del suo rapporto con una nuova vita, quella di suo figlio.
Contemporaneamente, è stata inaugurata a Palazzo Caracciolo-De Gemmis la Mostra “L’Arte del Ricamo” realizzata dal C.I.F. di Teano, in cui è stato possibile ammirare splendidi oggetti antichi di vario genere. A chiudere la prima serata, così come la seconda, è la cena a tema “Il Banchetto Caracciolino”, a cura dell’Associazione Cuochi Caserta e Ipssart di Teano, dalla quale il ricavato sarà devoluto al centro socio-educativo per l’infanzia dei Padri Caracciolini a S. Cipriano d’Aversa. La mattinata di venerdì 18 ottobre si apre con l’incontro dei Padri Caracciolini con studenti e docenti degli Istituti Alberghieri di Vairano e Teano, nel corso del quale è stato presentato il concorso “Con la mano nel cuore” dedicato alla cucina per il sociale. Ma l’evento principale della giornata ha luogo alle 17 a Piazza Marconi, dove le autorità civili e religiose hanno accolto l’Urna di S. Francesco Caracciolo, portata da Napoli grazie alla Ditta “La Teanese”, che è poi stata condotta processionalmente in Cattedrale, dove è stata celebrata, dal Vescovo Mons. Arturo Aiello, la Santa Messa, durante la quale egli ha invitato i fedeli a fare proprio l’esempio spirituale di S. Francesco, diventando evangelizzatori di una vita dotata di senso contro la “freddezza” e l’apatia generale, facendo nascere in sé il desiderio di scrivere un nuovo vangelo, pur trovandoci in tempi non facili per farlo. Quindi, sabato 19 ottobre, a partire dalle ore 10, va in scena la lettura teatralizzata del libro di Nicola Caracciolo “Un santo tra i fornelli”, storia di S. Francesco Caracciolo raccontata ai bambini delle Scuole Elementari, al termine della quale sono state preparate leccornie da parte degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Teano. Alle 18, ancora nel Salone del Seminario si è svolto il convegno “Tra Terra e Cielo: impegni sociali e carismi nell’opera di S. Francesco Caracciolo e dei Caracciolini”, a cura dell’Associazione “Erchemperto” di Teano, nella quale, dopo una breve presentazione del suo Presidente, il Dott. Pasquale Giorgio, sono interventi il Prof. Ulderico Parente a proposito della storia biografica del Santo, Padre Nello Morrea, già Preposito Generale dei Chierici Regolari Minori, che ha insistito su “L’impegno per i malati: aspetti inediti della vita di S. Francesco Caracciolo a Napoli e a Madrid”. Infine i Prof.ssori S. Martusciello, M. D. Morelli e S. Genovese, appartenenti al Dipartimento di Architettura della Seconda Università di Napoli, hanno parlato dell’ interessantissimo tema “Ali-ment-azione: una piattaforma scientifica dove il cibo incontra il sociale”. A coordinare il tutto è stato il Dott. Claudio Gliottone. Dunque, al termine della consueta Santa Messa domenicale, protagonisti assoluti sono stati il Sindaco Nicola Di Benedetto e don Tommaso Nacca, con l’emozionante cerimonia di disvelamento di un epigrafe dedicata a Isabella Barattucci e suo figlio S. Francesco Caracciolo, fatta apporre dalla Pro Loco “TeanumSidicinum” e dall’Amministrazione Comunale sull’antico Palazzo Barattucci. E nel pomeriggio spazio libero al divertimento e alla golosità dei bambini con la caccia al tesoro “Sfida all’ultima caramella”, organizzata dall’Azione Cattolica Teano, in collaborazione con gli Scout di Teano, Itinerando Servizi e Ass. Professionisti Beni Culturali. Inoltre spazio speciale dedicato alla cultura con l’associazione il Librovago che ha consegnato a Nicola Caracciolo libri destinati al centro socio-educativo per l’infanzia di San Cipriano d’Aversa. Infine, lunedì alle ore 10, solenne e grandiosa chiusura dell’evento con la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di Teano, nella quale c’è stata la partecipazione dell’Associazione Cuochi Caserta e degli Istituti Alberghieri della Provincia di Caserta, tutti con l’immancabile divisa della loro professione.
Al termine di essa, il Padre Generale dei Caracciolini Minori Raffaele Mendolesi ha consegnato vari doni ai grandi fautori dell’evento. Insomma, una 5 giorni impegnativa, piena di iniziative variegate, ma tutte importanti, per continuare a riscrivere con l’inchiostro del presente e del futuro le pagine bianche di quell’immenso libro che è la storia. Facendola davvero nostra.