Una situazione paradossale ed allucinante.
Questa la descrizione che hanno fatto gli addetti al seggio elettorale sistemato presso l’edificio di viale S.Antonio, già indicato come edificio da abbattere per la situazione di grave fatiscenza in cui insiste e su cui c’è voluta una forte azione di responsabilizzazione da parte di associazioni locali e prescrizioni dell’ASL, per raggiungere la determinazione di abbattimento.
Una vera e propria reazione di panico ha assalito questa mattina, alcuni componenti del seggio, allorchè si sono recati presso il seggio per avviare le operazioni di apertura. La solita procedura, apertura delle buste, sistemazione dei registri, controllo delle cabine, quando ecco che un urlo lacera il silenzio del mattino. Una scrutatrice si accorge che vicino al proprio piede ci sono due topi che si muovono con disinvoltura. L’urlo provoca una reazione a catena perché, lo spavento degli altri componenti del seggio, che cominciano a scappare, provoca la fuoriuscita di altri topi che se ne stavano invece buoni buoni dentro l’anfratto di una scrivania.
Sono accorsi i Carabinieri in servizio presso il seggio i quali hanno cercato di rassicurare soprattutto le donne, le più impaurite, ma poi hanno dovuto ammettere che durante la notte, mentre erano di servizio, hanno ascoltato un grande movimento di questi animali soprattutto provenienti dal piano superiore. Cosa ancora più drammatica che, uno dei militari, nel rimettersi le scarpe dopo un vano tentativo di riposo, ha visto uscire un topo proprio da una delle sue scarpe. Il personale addetto ai seggi vive queste ore in uno stato di forte tensione e non abbandona il seggio per senso di responsabilità e perché sa che una simile decisione potrebbe provocare effetti imprevedibili dal punto di vista istituzionale.
Gli uomini dell’Arma hanno presentato ai superiori, per gli opportuni interventi, un circostanziato rapporto in cui si denuncia la pericolosità dell’ambiente ma soprattutto la considerazione che, fino a l’altro giorno questo istituto era frequentato da alunni ed insegnanti e che tra qualche giorno, ultimate le operazioni referendarie, sarà di nuovo messo a disposizione dell’attività scolastica.
I commenti più severi, raccolti dalle persone presenti nel seggio, sono diretti verso la Direzione scolastica alla quale si chiede come sia possibile che non ci si sia resi conto di una situazione di tale gravità, che non può essersi prodotta certo in un giorno. Senza trascurare che il dirigente scolastico è contemporaneamente anche membro della maggioranza che governa questa città, la qual cosa chiama in causa, a maggior ragione, l’intera amministrazione comunale.
Ci sono delle gravi responsabilità a cui occorre dare risposte anche se, a detta di alcuni cittadini, in questo paese ormai può accadere di tutto, anche che i topi infestino gli istituti scolastici e i responsabili facciano finta di nulla o al massimo si agiteranno un po’ ma solo per trovare qualcuno su cui scaricare responsabilità che sono esclusivamente di chi amministra la scuola e la città.
Severino Cipullo