Ciao Teano, come passa il tempo, ecco che si avvicina nuovamente la data del memorabile incontro dell`Eroe Giuseppe Garibaldi e il Re Vittorio Emanuele II. Si parla di bandiere a mezz`asta, beh direi che le bandiere dovrebbero danzare in cielo, è una festa, Teano scenario dell`incontro che ha cambiato la storia dell`Italia verso un concetto di Patria Unita anche se poi non ci vogliamo tutti bene, ma abbiamo una Terra Nostra che ci dà un`identità, una storia che fa parte di noi.
Molti giudicano che Vittorio Emanuele e Garibaldi siano stati due assassini, massoni che i vincitori che scrivono la storia ci mostrano come eroi. Beh, è difficile valutare i personaggi a distanza di tempo dobbiamo giudicare l`eredità. Molti sono quelli che odiano , ma altrettanto molti sono quelli che amano. I fatti sono accaduti , certamente i libri non ci raccontano tutto o forse ci dicono alcune bugie ma cosa ci hanno lasciato? Ci hanno lasciato L`Italia poi siamo stati noi responsabili di continuare perché la storia siamo noi, ogni giorno. Poi c`è il museo garibaldino, piccolo piccolo e sempre chiuso, con pochissimi oggetti garibaldini e risorgimentali, si potrebbe scegliere un curatore o una curatrice dalla lista dei laureati in materia storico-culturali e un assistente curatore-curatrice una volta ampliato e di tutto rispetto. Anche perché essendoci un curatore potrebbe organizzarlo e allestirlo al meglio, preoccupandosi anche di divulgarne l’esistenza, ponendo particolare cura alla richiesta di cimeli (libri, documenti,oggetti, quadri) garibaldini , risorgimentali in genere e borbonici naturalmente. Non credo che persone, associazioni o enti si rifiutino di donarli, per quanto possibile. Da questa sorta di albo professionale potrebbero essere estratti custodi, guide e personale specializzato così in breve, previo un sommario corso d’istruzione differenziato per i diversi profili funzionali, il Museo potrebbe diventare attivo, aperto quasi tutti i giorni, oggetto di attenzione, ammirazione, informazione.
E per i fondi? Se l’amministrazione ci sa fare con gli appoggi adeguati, spuntano come funghi porcini (Regione, Provincia, Fondi europei, i Savoia , i Borboni, i discendenti di Garibaldi e generali garibaldini vari, il Presidente Napolitano, così attento, così sensibile, così colto, così scrupoloso, e tante altre inventive ancora), e poi un biglietto d’ingresso di tre euro, al massimo cinque è abbastanza accessibile. E` semplicemente un mio pensiero, i musei sono importanti come centro culturale per chi vi risiede e per chi li visita. Un pezzo di storia che vive in mezzo a noi. Perciò mi sembra bellissima l` iniziativa di far partecipare i bambini con un disegno riguardo l`incontro ma 100 euro è dannatamente troppo poco come premio. Il piccolo mondo dell`arte va premiato.. eccome! Il concorso è stato intitolato "26 Ottobre: memoria e identità" indetto dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Prof.ssa Gemma Tizzano, allo scopo di "sensibilizzare le nuove generazioni alla consapevolezza che il passato ha un ruolo fondamentale nella comprensione di ciò che siamo e vogliamo essere" è questo il vero concetto da trasmettere e mi sembra meraviglioso.
Complimenti!
Una raccomandazione finale, probabilmente superflua, alla rampante amministrazione DiBenedettina, che forse ha già provveduto tempestivamente : sarebbe bello dare una pulitina alle aiuole della piazza fu Largo Croci per il 26. Grazie. I bambini sono quelli che cambiano le foglie , noi adulti siamo responsabili di mantenere le radici afferrate alla terra.
Affettuosi saluti a tutti da Buenos Aires. Vi leggo ogni giorno.
Vostra Griselda Nora Garibaldi
Associazione Culturale Dante Alighieri di Buenos Aires