Pur se non tenuti a farlo, con questo pezzo chiudiamo ogni nostro intervento fino a lunedì 13 giugno 2022. Pur se non tenuti a farlo. Riteniamo, però, come nostro stile, di dovere permettere ai Cittadini Teanesi di poter riflettere rispetto al voto che andranno a dare per l’Elezione del nuovo Sindaco di Teano senza alcun “condizionamento” di sorta (per quanto abbiamo noi la forza di condizionare chicchessia…) e decidere in piena e libera scelta le proprie risoluzioni. Abbiamo cercato, per quanto ci è stato possibile, di essere più equilibrati ed eticamente corretti rispetto a quella che è la cronaca politica (politica!) e giammai su personalismi, pettegolezzi, vite private, vizi e virtù dei Candidati in questa epocale tornata elettorale per Teano. E ne avremmo avute di “succose” indiscrezioni da trattare! Ma, innanzitutto, ci contraddistingue il rispetto delle persone ed allo stesso modo pretendiamo per noi stessi. Non sempre è stato così (nei nostri confronti). A tratti vi sono stati comportamenti smodati, scomposti, saccenti ed arroganti per i quali i Latini coniarono il detto “de rustica progenie semper villana fuit” e, perciò, assodato questo, lasciamo costoro pàscere nelle proprie praterie. Ma veniamo a Teano e la Sua “resa dei conti”. È proprio il caso di dire in tutti i sensi. Una “resa dei conti” rispetto alle condizioni in cui versa lo stato finanziario dell’Ente (predissesto); una “resa dei conti” rispetto al languore in cui versano le attività commerciali del Paese; una “resa dei conti” rispetto il grado di (in)civiltà in cui sguazzano alcuni (C)ittadini a danno della maggioranza degli altri (sversamento rifiuti in ogni dove); una “resa dei conti” rispetto al decoro urbano che vede una nobile Città d’arte e di storia relegata negli ultimi posti delle classifiche delle Città attrattive; una “resa dei conti” rispetto ad iniziative produttive ed imprenditoriali di rilancio (ad esempio le eccellenze agricole); una “resa dei conti” rispetto agli impianti idrici urbani e non (che fanno acqua da tutte le parti….); una “resa dei conti” rispetto ai Servizi burocratico-amministrativi della Casa Comunale; una “resa dei conti” rispetto al controllo del territorio per la scarsità di uomini e mezzi; una “resa dei conti” rispetto agli inarrestabili scippi di Uffici e Servizi una volta motivo di orgoglio per la Città (ultimo rischio sventato il Giudice di Pace o la Dirigenza Scolastica dell’Ist. Alberghiero); una “resa dei conti” rispetto ad infrastrutture sportive pressoché inesistenti; una “resa dei conti” rispetto alla pietosa condizione in cui versano i Servizi Assistenziali dell’intero territorio (ultimo scippo il previsto nuovo Ospedale a Taverna Zarone e “delocalizzato” in quel di Sessa Aurunca); una “resa dei conti” rispetto all’irrefrenabile calo demografico (una volta si nasceva a Teano, oggi si nasce a Piedimonte Matese o Sessa Aurunca) ed una emigrazione giovanile senza ritorno; una “resa dei conti” rispetto alla esistenza stitica e patetica di un Museo Archeologico e Reperti quale il Teatro Romano pressoché sconosciuti ai circuiti turistici provinciali e regionali; una “resa dei conti” rispetto al senso di abbandono e di sciatteria diffusa quasi come se questa Città non fosse dotata di un briciolo di dignità propria. Una “resa dei conti” rispetto ai tanti che quotidianamente non riescono ad accettare la misera condizione in cui è sprofondata Teano: Associazioni, iniziative sportive di singoli gruppi, iniziative volte al recupero di un minimo di igiene ad opera di volenterosi, iniziative culturali (a dire il vero divenute sempre più rare), nulla possono, da sole, se non coadiuvate e sostenute da una qualsivoglia Amministrazione animata disinteressatamente (disinteressatamente!) dal solo desiderio di rivedere risorgere Teano. Ed è sul “disinteressatamente” che nutriamo seri e personali dubbi noi che abbiamo conosciuto i Maglione, i Guido Zarone e, forse, ma forse, uno o un altro più. Ci sbagliamo, forse. Ma la verità è sotto gli occhi di tutti. E ci piacerebbe sbagliare e chiedere umilmente scusa anche questa volta. Chissà. Intanto Teano è alla “resa dei conti”. Perciò auspichiamo che i Cittadini con il loro voto, abbiano meditato sull’ultima “resa dei conti”. Lo scopriremo il giorno 13 giugno 2022 e con l’azione amministrativa della nuova compagine che uscirà vincitrice dalle urne. Noi ci saremo anche a dispetto di chi annuncia che non ci saranno più “strilloni”. Anzi, urleremo ancora più forte.
Pasquale Di Benedetto
1 Comments
giuseppe aversano
grazie per il LAVORO (utile) che fate.