E’ circolata la voce, non sappiamo quanto realmente fondata , che la prossima stagione teatrale dell’Auditorium Diocesano sarebbe partita senza la Direzione del direttore Catello Arivella.
Invece ci è appena arrivata una mail al nostro indirizzo di posta elettronica, con la quale ci è stata trasmessa proprio dal Direttore Arivella, la locandina della prossima stagione teatrale 2016/2017. Eravamo convinti che il direttore Arivella non fosse persona da sottrarsi agli impegni assunti, non tanto con la proprietà dell’Auditorium quanto con l’intera comunità teanese che ha saputo apprezzare il lavoro e l’impegno profusi in tutti questi anni. Catello non è uno che si arrende tanto facilmente.
Diciamo allora che questa notizia vale quanto l’intera programmazione teatrale, che ci sembra per altro, abbastanza interessante e varia, sia per le proposte che per i protagonisti delle singole rappresentazioni. Ma qualche indicazione sulle modalità e tempistiche organizzative la dobbiamo pur dare e allora cominciamo col dire che per gli abbonamenti i botteghini dell’auditorium saranno aperti già a partire dal 5 settembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.
Non ci sono invece novità nella composizione dello staff che affiancherà il Direttore Arivella nelle attività collaterali a quelle esclusivamente artistiche. Ormai sono tutti volti conosciuti, diremo quasi familiari, che per anni, con cortesia, stile e professionalità ci hanno fatto sentire a nostro agio, anche quando hanno dovuto assumere, di fronte a situazioni particolari, atteggiamenti non proprio elastici.
A tal proposito segnaliamo l’episodio accaduto lo scorso anno al nostro Direttore Guttoriello. Recatosi al teatro per assistere ad uno degli spettacoli in programmazione, Guttoriello si accorge di aver dimenticato l’abbonamento ma, sicuro dei rapporti amichevoli con il direttore e dell’attività giornalistica, pretendeva che la hostes lo lasciasse entrare comunque insieme alla sua signora. La hostes, per nulla intimorita, si rivolge proprio al direttore per sottoporre a lui la soluzione del problema. Il Direttore Arivella, sebbene palesemente imbarazzato, vista la lunghissima amicizia che lo legava all’interlocutore, informa Guttoriello che per motivi fiscali non poteva consentire l’ingresso. Le osservazioni e le obiezioni espresse da Guttoriello non servirono a far modificare la rigida posizione di Arivella. Guttoriello fu costretto a raggiungere la sua abitazione, prendere l’abbonamento e recarsi di nuovo all’ingresso del teatro dove fu accolto con tante scuse dal mortificatissimo Arivella.
Nulla è cambiato nei rapporti tra i due, anzi forse si è ulteriormente rinsaldato il lunghissimo rapporto di amicizia esistente, arricchitosi di una manifestazione di serietà professionale che va ascritta non solo al Direttore Arivella ma anche alle brave hostess che evidentemente hanno fatto tesoro degli insegnamenti del maestro.
Come ogni anno terremo informati i nostri lettori sui singoli spettacoli, la trama ed i protagonisti nonché su eventuali iniziative che la Direzione dell’Auditorium intenderà assumere per dare maggiore visibilità ai singoli eventi.
L’attività dell’Auditorium Sidicino del compianto Mons. Francesco Tommasiello, sia la nostra piacevole compagna nelle lunghe serate autunnali ed invernali.
Rosa Chirico