Cominciamo ad avere sempre più il sentore che questa (A)amministrazione abbia avuto il “mandato” specifico dai suoi elettori per distruggere definitivamente la Città di Teano. Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini . Era il 03.02.2021 e il 13.02.2021 di quest’anno che lanciammo il nostro allarme ed esprimevamo tutte le nostre preoccupazioni relativamente all’ipotesi della realizzazione di un Biodigestore in tenimento di Teano. A Conferenze dei Servizi “decisorie” e quant’altro non facevano da contraltare manifestazioni di popolo e di Amministratori come quelle che si registravano a Marcianise, a Caserta o a Gricignano D’Aversa per le medesime motivazioni. Tutto ciò ci preoccupava, e ci preoccupa non poco. Consiglieri Comunali, Assessori e gentili Assessoresse, Vice Sindaco, caporali e caporalesse di giornata, muti, assenti, inesistenti ed inconsistenti. Buoni e buone solo ad appuntarsi sulle spalline i baffi da caporali, ma in quanto ad iniziative politiche o programmatiche, vuoto e sottovuoto assoluti. Così, oltre a venire a conoscenza in maniera del tutto informale e non ufficiale (abuso di ufficio e/o omissione in atti di ufficio e mancata applicazione della Legge sulla Trasparenza?) della nota Prot. n. 2021 0019423 del 14.01.2021 della Regione Campania con cui il Sindaco di Teano, la Provincia di Caserta, l’ARPA, il Consorzio ASI, l’Asl, l’Ente Idrico Campano e la Ditta Ge.Si.A. S.p.A., vengono convocati in Conferenza dei Servizi Decisoria, per “il rilascio dell’autorizzazione unica alla gestione di un impianto di rifiuti pericolosi e non pericolosi da ubicare nel Comune di Teano, località Santa Croce, zona Industriale ASI, Agglomerato 20” per il giorno 25.02.2021, grazie all’Associazione Civica Futura veniamo a conoscenza ed in possesso di copia del Verbale di un’altra Conferenza dei Servizi sul tema Biodigestore tenutasi il giorno 11.12.2020 avente ad oggetto “Approvazione del Progetto (Biodigestore) presentato dalla Ditta Ge.Si.A. S.p.A. trasmessa al Comune e da pubblicarsi all’Albo Pretorio”. Insomma a leggere tutti gli atti di questa Conferenza dei Servizi ci sono tutti gli estremi, e ce ne assumiamo tutte le responsabilità di quanto affermato, per adire eventualmente alle vie legali nei confronti di una ipotetica Amministrazione “compiacente”. Danno al patrimonio, danno di immagine, danno alla salute pubblica, ce n’è per tutti i gusti. Senza contare l’aver disatteso l’invito alla pubblicazione sull’Albo Pretorio del documento. Abuso di ufficio e/o omissione in atti di ufficio e mancata applicazione della Legge sulla Trasparenza e sulla Pubblicità degli Atti? Ciò che risulta ancor più grave, salvo esibizione di giusto Certificato Medico (positività all’influenza stagionale?) e di qualsiasi altra giusta causa è l’Assenza del Sindaco registrata nella medesima Conferenza dei Servizi, così come risulta da Verbale protocollato al n. 0593009 Regione Campania 11.12.2020. Absens heres non erit. Gli assenti hanno sempre torto.
Ed è sempre dall’Associazione Civica Futura che veniamo a conoscenza che nel vigente PUC (Piano Urbanistico Comunale) già vi erano tutti i prodromi di un disegno scellerato a danno del territorio di Teano. “Il PUC/VAS deve prevedere il recupero e ri-funzionalizzazione delle aree industriali esistenti per ubicarvi due piccoli Distretti industriali integrati: uno legato alle attività di trasformazione dei prodotti agricoli, l’altro, invece, legato alla filiera verde e della green economy (impianto di compostaggio dell’organico, impianto di trattamento del materiale di risulta, impianto di trattamento delle frazioni della raccolta differenziata, etc.)”. Insomma un disegno criminale che nasce da lontano ed in pieno ed evidente contrasto con quanto affermato nel DUP 2020 – 2022 al Capitolo Pianificazione territoriale, là dove l’Amministrazione giura e spergiura che: “Per governare il proprio territorio bisogna valutare, regolare, pianificare, localizzare e attuare tutto quel ventaglio di strumenti e interventi che la legge attribuisce ad ogni ente locale. Accanto a ciò, esistono altre funzioni che interessano la fase operativa e che mirano a vigilare, valorizzare e tutelare il territorio. Si tratta di gestire i mutamenti affinché siano, entro certi limiti, non in contrasto con i più generali obiettivi di sviluppo (e qui ci preoccupiamo, n.d.r.) Per fare ciò, l’ente si dota di una serie di regolamenti che operano in vari campi: urbanistica, edilizia, commercio, difesa del suolo e tutela dell’ambiente”. Cos’è uno pseudo falso ideologico? Ad ogni buon conto, ultima ma non ultima, con nota Prot. 2060 del 05.02.2021, esattamente a ben 20 giorni dall’annunciata Conferenza dei Servizi Decisoria per “il rilascio dell’autorizzazione unica alla gestione di un impianto di rifiuti pericolosi e non pericolosi da ubicare nel Comune di Teano, località Santa Croce, zona Industriale ASI, Agglomerato 20”, il Comitato No Imp invia al Sindaco, Dino D’Andrea, ai Consiglieri Comunali, agli Assessori Comunali ed all’ing. Fabio Passaretti, Responsabile Area Infrastrutture, una richiesta di “incontro interlocutorio preordinato alla Conferenza dei Servizi Decisoria convocata per il giorno 25.02.2021”. Ad oggi, non abbiamo notizie né di una convocazione ufficiale, né della redazione di un verbale d’incontro formale e sottoscritto. Attendiamo fiduciosi. Si resta comunque esterrefatti nel dover trattare argomenti di così alta valenza sociale in assenza totale di atti mai pubblicati sull’Albo Pretorio, in assenza di Comunicazione onde aggiornare i “cittadini-sudditi”, né ipotetici Comunicati Stampa sulla vicenda da parte Consiglieri Comunali, Assessori e gentili Assessoresse, Vice Sindaco, caporali e caporalesse di giornata.
Pasquale Di Benedetto