Era nell’aria. La sconfitta subita domenica scorsa contro il San Castrese, sul campo amico del Garibaldi, ha fatto scatenare tutte le contraddizioni esistenti all’interno di questa compagine che, almeno fino a qualche settimana fa, poteva vantarsi di trovare la sua forza nella compattezza degli uomini all’interno ed all’esterno dello spogliatoio.
Nella foto: Alfredo Stavolone nuovo allenatore del Real Teano
Sono stati momenti infuocati quelli vissuti nello spogliatoio del Real Teano dopo la sconfitta subita sul campo da un avversario che, in inferiorità numerica, prima è riuscita a pareggiare e poi addirittura a vincere.
Si sostituisce un allenatore per una sconfitta? Certamente no. Sono le modalità di come è maturala la sconfitta che ha fatto esplodere tutte le contraddizioni. Evidentemente i motivi di disappunto della dirigenza del Real nei confronti dell’allenatore, prima osannato ora delegittimato, scaturiscono da alcuni fattori che probabilmente non hanno nulla a che fare con gli aspetti meramente tecnici nella conduzione della squadra, piuttosto se qualche contestazione può essere mossa al Vastano allenatore, è la incapacità di gestire un gruppo che, per confermarsi solido ed efficace, aveva bisogno di conservare intatte le qualità che ne avevano fatto una stupenda realtà durante tutto l’arco dello scorso campionato di III categoria, conclusosi con la vittoria finale e conseguente promozione.
Abbiamo avuto modo di sottolineare, in nostri precedenti articoli, di cui alcuni non condivisi, che qualche giocatore in campo non riusciva a mantenere un comportamento improntato alla sana sportività, troppo nervosismo e molte chiacchiere ad alta voce con qualche parolaccia di troppo rivolta addirittura ai propri compagni. Probabilmente questi comportamenti andavano sanzionati con provvedimenti severi, utilizzando qualche risorsa della panchina che, forse non dispone della stessa classe, ma rappresenta comunque il giusto esempio di quello che era lo spirito Real e che dovrebbe essere lo spirito Real.
Non vogliamo entrare nel merito della decisione che i dirigenti del Real (a proposito fino a che punto può reggere una dirigenza composta da sette giocatori?) hanno assunto con la scelta di Alfredo Stavolone che già oggi, mercoledì 26 gennaio, condurrà il primo allenamento. E’ senz’altro la scelta migliore in questo momento o comunque quella immediatamente disponibile, certamente Stavolone dovrà ricreare il giusto clima di spogliatoio prima ancora di entrare negli aspetti più chiaramente tecnici. Stavolone (detto il milanese) ha lasciato un ottimo ricordo del suo passato da calciatore ma non ne conosciamo il curriculum come tecnico. Un aiuto dovrà riceverlo forse proprio dai veterani del gruppo o di coloro che più degli altri esercitano una certa leadership.
Se questi ragazzi sapranno trovare la giusta umiltà ( il vostro Severino non si stancherà mai di sottolinearlo) ci sono tutti i presupposti perché si possa tornare ad ammirare quella bella realtà che ha rappresentato il Real fino a qualche tempo fa, sia in mezzo al campo ma, soprattutto fuori dal campo.
Severino Cipullo