Come ampiamente annunciato attraverso i manifesti murali affissi in più parti della città, sabato scorso si è tenuta l’assemblea cittadina per l’attribuzione delle nuove cariche della sezione cittadina del PD.
L’apertura dei lavori è toccata come da regolamento al segretario Pierluigi Landolfi che dopo aver fatto un breve riepilogo delle vicende che hanno attraversato la sua segreteria e dopo aver espresso solidarietà al Presidente della Repubblica Napolitano per gli attacchi ricevuti in questi ultimi giorni dagli ambienti dei Grillini, ha spiegato perché non intende riproporsi per il rinnovo del mandato di segretario, lasciando così la porta aperta a nuove candidature.
La discussione ha visto numerosi interventi ma, come spesso accade in questo genere di assemblee, i giochi erano già stati fatti prima e quindi non ha rappresentato una sorpresa la elezione di Salvatore Vigliano a nuovo segretario della sezione.
Un passaggio di consegne nel segno della discontinuità con quanto si verifica ormai a tutti i livelli politici e geografici, un politico di lungo corso che sostituisce un giovane, questa potrebbe essere la vera novità di questa assemblea in quanto, non si può certo parlare di novità la notizia che il nuovo segretario intende caratterizzare il suo PD con la costituzione dei soliti gruppi di lavoro con specifiche tematiche. La partecipazione ai lavori comunque ha registrato la presenza di persone da sempre vicine al partito con qualche novità rappresentata per esempio dall’ex assessore alle finanze di provenienza PSI Franco Mirabella, Maria Paola D’Andrea che tempo fa veniva segnalata in ambienti della destra cittadina e ancora Enrico Aletto, Nicola Palmiero, Gianfranco Vicario, Gerardo Gammardella, Alfredo D’Andrea e Francesco De Spirito.
Occorre sottolineare comunque che l’unica attività partitica nella nostra città, viene svolta dal solo PD mentre sono letteralmente scomparsi o in prolungato letargo, le altre sigle del vecchio sistema della politica nazionale.
Figueras