Il vaccino contro il Coronavirus sviluppato da Pfizer e BioNTech è risultato efficace al 95 %, quindi più di quello della concorrente Moderna, che lunedì ha annunciato un’efficacia pari al 94,5 % in fase di sperimentazione. Ciò è quanto emerge in una nota ufficiale delle due aziende. I 41.135 adulti che hanno ricevuto le due dosi nessuno ha avuto effetti collaterali di rilievo. Le reazioni avverse più comuni sono state spossatezza nel 3,7 % dei partecipanti al test e mal di testa in un altro 2 % hanno fatto sapere le due aziende interessate. Pfizer prevede di produrre 50 milioni di dosi quest’anno e 1,3 miliardi di dosi nel 2021 nei propri centri in Missouri, Michigan, Massachusetts e Belgio. Il vaccino deve essere conservato a una temperatura di 94 gradi Fahrenheit (34,4 gradi centigradi) sotto zero, una vera sfida per una distribuzione efficace. Le prime scorte dovrebbero essere disponibili già a gennaio dopo che la Commissione Europea ha stipulato un accordo per la fornitura di 200 milioni di dosi, a cui potrà essere aggiunta un’opzione per altri 100 milioni di flaconi, assegnati con criteri da stabilire. La quota riservata all’Italia, per ora relativa alla prima tranche, è il 13,51 % del totale, ovvero 27 milioni di dosi.
Sara Finocchi