Il Prefetto ha scritto a tutti i comuni della Provincia, sollecitandoli e minacciandoli che se entro il 31 dicembre di quest’anno non raggiungeranno la percentuale minima del 50%, fissata dal Commissario Regionale ai rifiuti, interverrà il Commissario prefettizio.
Il comune di Teano al 31/12/2011 aveva raggiunto appena la percentuale del 32,31 %. Al 31/10/2012 le cose non sono migliorate perché il dato, ad oggi disponibile, è del 32,91 %. Molto lontano da quanto richiesto e da quanto civicamente dovuto.
Vediamo intanto cosa accade nei comuni a noi vicini:
Comune Anno 2011 Anno 2012
Pietravairano 51,76 53,76
Vairano Patenora 65,47 41,16
Sparanise 51,46 47,41
Calvi risorta 56,57 65,94
Teano 32,31 32,92
Come ha reagito l’amministrazione Comunale? Ha convocato una Giunta ed ha votato una delibera nella quale, sommariamente, si afferma praticamente che la colpa è tutta dei cittadini perché, nonostante tutti gli sforzi compiuti dal servizio Comunale e dal Consorzio che gestisce la raccolta, non si è riusciti a raggiungere l’obbiettivo minimo del 50%. E allora? E allora la Giunta ha considerato opportuno fornire “input“ (parola magica comparsa da qualche tempo sui documenti politici comunali) ai responsabili del servizio nonché del Consorzio Unico di Bacino affinchè si adoperino per una crescita esponenziale della raccolta differenziata sul territorio comunale onde perseguire l’obiettivo prefissato.
Dunque in premessa la Giunta afferma che sia il Consorzio che il Servizio comunale hanno fatto enormi sforzi per raggiungere l’obiettivo ma non ci sono riusciti, ora per riuscirci danno incarico al Consorzio ed al Servizio comunale perché si adoperino per risolvere il problema., entro la fine dell’anno. Ma se sono gli stessi?
Dunque significa che prima non si sono adoperati? Significa che non sono stati all’altezza? Significa che non hanno fatto tutto quanto avrebbero dovuto fare? Quindi significa che non sanno più con chi prendersela dopo aver cocciutamente voluto rinnovare il contratto al CUB che comunque due mesi fa, si era impegnato a fare delle cose proprio in questa direzione ?
E il Comando dei vigili Urbani che avrebbe dovuto controllare, monitorare e segnalare le anomalie e sanzionare i contravventori , cosa hanno fatto?
Guardando le percentuali raggiunte dai comuni limitrofi, dove non ci risulta ci siano alti funzionari incaricati di studiare ogni volta grandi strategie, mentre ci risulta invece che, almeno per qualcuno, la gestione dello smaltimento è gestita direttamente dal Comune, appare evidente che il servizio di differenziata funziona bene ed il risultato minimo è stato abbondantemente raggiunto. Ma da noi il sindaco Picierno non ha voluto per “l’ostilita del Consorzio ed il rifiuto dei lavoratori a passare nella nuova ditta”.
Alla fine gli unici responsabili sembra doverli individuare proprio nei cittadini, tra i quali è bene dirlo, esiste una parte che proprio non ne vuol sapere di rispettare le regole di differenziazione e gli orari. Ma negli altri comuni limitrofi i cittadini non sono migliori dei nostri, certamente non più civili e allora? Come ha realmente affrontato il problema la nostra amministrazione? Con gli annunci e con le minacce. Gli annunci li ha fatti direttamente il sindaco ed i suoi preposti promettendo campagne di sensibilizzazioni che non si sono mai realizzate, promettendo una regolare distribuzione delle buste, prima date poi abolite poi ancora solo una parte, annunciando sanzioni per chi non rispettava le regole ma niente di tutto questo è stato mai fatto. Dilettantismo allo stato puro.
Le minacce sono state assegnate al Comando dei vigili che avrebbe dovuto controllare, rilevare, sanzionare ma si sa, le multe agli automobilisti rendono di più. Ricordiamo anche la conferenza stampa per annunciare l’accordo con la Ferrarelle che contribuì con circa 5000 euro per una campagna di sensibilizzazione da effettuarsi porta a porta, ma della quale non si è scorta neanche una piccola finestra.
Ora in questi due mesi bisognerebbe fare il miracolo di portare la percentuale di differenziata dal 31 al 50%. Come ha pensato di fare la Giunta? Ma deliberando un input politico per scaricare sui servizi comunali ed il Consorzio la responsabilità finale del fallimento di tutta questa incresciosa, penosa ed avvilente tragedia amministrativa comunale.
Ma perché voi cosa vi sareste aspettati da questi signori che da anni non si dimostrano all’altezza ed invece continuano imperterriti a deliberare gli input! A proposito, se malauguratamente dovesse essere nominato il Commissario prefettizio, con tutto quello che ne deriva in termini di costi per le nostre tasche, sapete in che direzione dovete rivolgere le vostre premurose attenzioni, ma verso coloro che hanno deliberato gli input!
Antonio Guttoriello