Riteniamo, contrariamente a quanto affermato dal nostro interlocutore che, l’articolo di Figueras era invece un breve, equilibrato resoconto di quanto accaduto in Consiglio Comunale in occasione della presentazione del Bilancio di Previsione anno 2013. L’articolista non è entrato nel merito delle rispettive motivazioni né ha espresso alcuna valutazione anzi, ma solo per chiarire e puntualizzare, prima di inviare l’articolo ha tentato di contattare telefonicamente uno dei due capigruppo di minoranza il quale però, ha ritenuto opportuno di non dare neanche un cenno di riscontro.
Comunque, nell’esclusivo interesse dei nostri lettori e nella speranza di non essere rimproverati questa volta dai rappresentanti della maggioranza, pubblichiamo integralmente e senza commento la nota che i rappresentanti della minoranza consiliare hanno letto e presentato al Segretario Comunale con richiesta di inoltro al signor Prefetto di Caserta.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Teano
e p.c. Al Sig. Prefetto di Caserta
Pregiudiziale ex art.29 del Regolamento per il Consiglio Comunale
Oggetto: Richiesta rinvio Consiglio comunale. – Mancato rispetto dei termini prescritti dal Tuel, dallo Statuto del Comune di Teano e dal Regolamento di contabilità. – Irregolare convocazione.
I sottoscritti, in qualità e nell’esercizio delle funzioni di Consiglieri Comunali del Comune di Teano, rappresentano quanto segue.
Premesso che:
– con atto deliberativo di G.M. n.225 del 06/11/2013 veniva approvato lo schema di bilancio 2013, la relazione Previsionale e Programmatica 2013/2105 e del Bilancio Pluriennale 2013/2015; a questo proposito va evidenziato che tale atto deliberativo fa riferimento ad un bilancio monco in quanto non riporta né nel preambolo né nel dispositivo, la relazione previsionale della Giunta ex art. 52 del regolamento di contabilità dell’ Ente, che è elemento sostanziale e obbligatorio del bilancio così come prescrive l’art. 170 del decreto legislativo 267/00
– con atto prot. n.16762 dell’ 8/11/2013,notificato in data 09/11/2013 veniva convocato il Consiglio Comunale in sessione ordinaria per il giorno 15/11/2013 per la presentazione dello schema di bilancio annuale 2013, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale 2013/2015;
– successivamente con delibera di G.M n. 226 approvata in data 11 Novembre 2013, si è proceduto all’approvazione della relazione illustrativa resa ai sensi dell’art. 52 del regolamento di contabilità comunale (peraltro nemmeno come integrazione alla deliberazione di Giunta Comunale n.225/13);
-con atto prot. n.16831 dell’11/11/2013, veniva convocato il Consiglio Comunale in sessione straordinaria per il giorno 15/11/2013 ore 18:00 per la presentazione dello schema di bilancio annuale 2013, della relazione previsionale e programmatica, relazione illustrativa, ex art.52 del regolamento di contabilità e del bilancio pluriennale 2013/2015;
tale nuova e doppia convocazione veniva effettuata con la dicitura di ERRATA CORRIGE, non recante però alcun riferimento alla prima convocazione;
Considerato che solo con atto prot. n.17003 del 14/11/2013, veniva notificato ai Consiglieri Comunali la Relazione dell’Organo di Revisione Contabile;
Visto l’art.174 del d.lgs 267/2000 comma 1 che recita: ” Lo schema di bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale programmatica e lo schema di bilancio pluriennale sono predisposti dall’organo esecutivo e da questi presentati all’organo Consiliare unitamente agli allegati ed alla relazione dell’organo di revisione”.
Visto l’art. 11 comma 8 dello Statuto Comunale vigente che prevede che tutta la documentazione relativa alle pratiche trattate deve essere messa a disposizione dei Consiglieri Comunali almeno 5 giorni prima per le sedute ordinarie e 3 giorni prima per le convocazioni straordinarie;
Che l’art. 11 comma 2 dello Statuto Comunale prevede che le convocazioni del Consiglio, sono ordinarie quando inerenti il Bilancio di Previsione;
Dato atto che la Presentazione del Bilancio di Previsione non può non essere considerata un atto inerente il bilancio;
Visto l’art. 76 del Regolamento di contabilità comunale che prevede che il Collegio dei revisori dei conti presenta una relazione entro 5 gg dall’adozione della delibera di giunta municipale ai sensi dell’art. 77 del medesimo regolamento;
Considerato che la relazione del Collegio dei revisori, non era presente agli atti del consiglio, come risulta dalla certificazione del Segretario Comunale( che in copia si allega alla presente) e che la stessa è stata notificata ai Consiglieri Comunali in data 14/11/2013 ( notifica peraltro non necessaria in quanto bastava, seguendo le norme regolamentari e statutarie, inserirla nel fascicolo messo a disposizione dei Consiglieri);
Considerato inoltre che l’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno convocare la competente commissione consiliare per la discussione in fase di redazione del bilancio di previsione così come previsto dal regolamento e così come annunciato dall’Assessore alle Finanze del Comune di Teano;
Rilevato che dette argomentazioni, qualora ve ne fosse bisogno, vengono rafforzate dalla sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, del 17.09.2010 n° 6963, nella quale viene ribadito che “Il diritto di accesso spettante ai Consiglieri è strettamente funzionale all´esercizio del proprio mandato, alla verifica e al controllo del comportamento degli organi istituzionali decisionali dell´ente locale ai fini della tutela degli interessi pubblici e si configura come peculiare espressione del principio democratico dell´autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività".
Considerato che il bilancio non è solo un documento numerico, ma dovrebbe essere lo strumento della programmazione del governo locale e, per questo, oggetto di attenzione e cura ancora più incisivi in un momento così difficile per l’economia locale e per la necessità di dare concrete risposte ai problemi degli amministrati. Ma ciò richiede conoscenza dei problemi, studio di essi e proposta di soluzioni operative, non essendo il bilancio di un Ente solo e soltanto un insieme di cifre da quadrare.
Pertanto,
alla luce dei sopracitati rilievi si chiede la sospensione dei lavori e il rinvio ad altra data della seduta del Consiglio Comunale, avvertendo che in mancanza verrà chiesto all’Onorevole Prefettura, a cui la presente nota è inviata per conoscenza, di intervenire al fine di garantire il rispetto delle norme violate e di assicurare il diritto dei Consiglieri Comunali a ricevere nei tempi previsti la documentazione completa di un atto fondamentale quale il Bilancio, condizione imprescindibile per poter esprimere in modo compiuto e consapevole le proprie valutazioni e soprattutto il proprio voto. Per tutte le motivazioni sopra riportate si chiede la discussione sulle stesse in via pregiudiziale e la sospensione della seduta e la riconvocazione del Consiglio Comunale in seduta ordinaria.
Teano 15/11/2013 I Consiglieri Comunali di minoranza