“Frosolone” scrive alle sue maestre

 Capita raramente, a chi si occupa di giornalismo, di ricevere lettere di piccoli ragazzi ma già adulti almeno nei sentimenti principali. E’ il caso di Nicola Dattoli, per chi non lo conoscesse è il piccolo protagonista della commedia “Da Frosolone a Garibaldi” di Salvatore Vigliano ,  rappresentata ieri sera presso l’auditorium “Tommasiello”, alla presenza di un numeroso ed entusiasta pubblico.

Chi era presente alla rappresentazione ha riferito di tanti piccoli protagonisti che si sono esibiti con la tipica  emozione dei bambini ma anche con tanto talento, certamente in alcuni di loro.  

Appunto "Frusolone" ci ha inviato questa lettera indirizzata alle sue Maestre con preghiera di pubblicazione perchè, certi sentimenti, è bene non tenerli nascosti:

Care maestre Lidia , Chiara e Rosa sono il vostro alunno Nicola .

 Vi vorrei ringraziare per tutto quello che mi avete insegnato, per quanto mi avete fatto crescere e per tutti i valori della vita che mi avete fatto comprendere ma soprattutto per avermi sopportato nei miei momenti di testardaggine. Uscirò da questa scuola molto diverso da come sono entrato, perché non sono più il bambino di sei anni, che non capisce le cose davvero importanti della vita. Grazie a voi e, naturalmente, alle altre insegnanti, io, come spero tutti gli altri miei compagni, almeno un po’ siamo cresciuti e abbiamo capito che la vita bisogna viverla nel migliore dei modi, con gioia nei momenti belli, con coraggio in quelli brutti, perché è una sola ed è il più grande regalo che Dio ci possa aver fatto. Per tutte queste ragioni mi viene da scrivere solo una parola:

Grazie! Davvero, vi voglio bene e resterete un bellissimo ricordo.

Nicola D. 

 "5°C  Anno Scolastico 2009/10"

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      Gli esteti del giornalismo storceranno il naso perché questi scritti non fanno notizia. E’ vero, non fanno notizia, ma fanno molto bene al cuore.