Ormai non si parla d’altro negli ambienti cittadini che hanno da sempre seguito con interesse e passione l’evoluzione di quello che è stato considerato da molti, soprattutto dagli addetti ai lavori, una piccola grande favola che si rinnova ogni anno, il Teano Jazz Festival.
Non è più un mistero. La Regione Campania nell’ottica di ridurre gli stanziamenti per i grandi eventi regionali, ha ritenuto di finanziare solo 20 eventi dei quali, solo tre in provincia di Caserta e cioè Il Settembre al Borgo, le Leuciane, ed i percorsi di Luce, lasciando il resto della provincia assolutamente a secco o al buio.
E’ bene precisare che il Teano Jazz era ormai considerato un Grande evento e come tale proposto prima dall’ETP e poi dalla Provincia di Caserta e l’associazione Teano Musica del presidente Walter Guttoriello, risultava essere il soggetto organizzatore, vantando la paternità del festival ed il legittimo riconoscimento dell’elevato valore artistico che la manifestazione ha raggiunto nel corso dei suoi 18 anni, grazie anche alla lungimiranza del Direttore artistico Antonio Feola. Non sono mancate in questi ultimi anni gravi contraddizioni, anche a livello locale, culminate l’anno scorso, con l’attribuzione da parte dell’amministrazione comunale in carica, di un contributo di mille euro.
Sorprendono ma, contemporaneamente se ne sottolineano il valore, le dichiarazioni rilasciate dal giovane Landolfi, segretario del PD cittadino, il partito del sindaco Raffaele Picierno e dell’assessore Rosaria Pentella, autori del munifico contributo dell’edizione 2010. "Ritengo assolutamente inopportuna la scelta fatta dalla Regione Campania di non finanziare la rassegna musicale Teano Jazz. Il festival di Teano, giunto ormai alla diciannovesima edizione è un fiore all’occhiello per la nostra città e rappresenta un evento importantissimo per la promozione artistica e culturale. Se si pensa anche al fatto che quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, escludere la kermesse nella città dello storico incontro è davvero incomprensibile". Dopo questa prima dichiarazione Landolfi va oltre e comunica di avere avuto assicurazioni dall’onorevole Nicola Caputo che avrebbe chiesto spiegazioni all’onorevole De Mita sulla esclusione del Teano Jazz dai finanziamenti regionali. Poi però chiede che anche gli altri consiglieri regionali eletti nel nostro collegio come la Nugnes e Polverino, si attivino per ottenere un ripensamento della Regione.
Noi ci permettiamo di aggiungere anche l’onorevole Massimo Grimaldi, i deputati e i senatori, di destra e di sinistra, tutti quelli che in un modo o in un’altro hanno attinto a piene mani nel generoso calderone elettorale sidicino. Dall’elenco dei responsabili non dimentichiamo che il progetto 2011 è stato presentato dalla Provincia di Caserta che, potrebbe ancora, con uno scatto di orgoglio, recuperare anche se parzialmente, una situazione deplorevole che non toglie di mezzo solo una rassegna, per quanto prestigiosa possa essere considerata nel panorama nazionale, ma mortifica ed i modo definitivo un intero territorio, in questo caso rappresentato dal consigliere Gianni Robbio.
Vogliamo tenere ancora gli occhi aperti e sperare fino all’ultimo giorno utile che qualcosa accada e se accadrà, si parli pure di un miracolo.
Figueras