Molto di rado, nel nostro Comune, l’ufficio Tecnico dà un bell’esempio di applicazione tempestiva (sic!) delle normative vigenti del Piano di Fabbricazione.
Nelle prime ore del mattino di ieri giovedì 7 marzo, in Teano si è proceduto all’abbattimento di una scala esterna ritenuta probabilmente non a norma. Ci si chiede, pur congratulandosi con il suddetto Ufficio, come mai per una semplice scala ci si sia mossi così celermente mentre, a fronte di denunce, esposti, segnalazioni, sentenze giuridiche, per anni si siano ignorate tante illegalità edilizie di entità macroscopica, sia pubbliche che private, disseminate nel nostro territorio. Dall’entrata in vigore del Piano di Fabbricazione del 1978 se si andasse a controllare, così come si dovrebbe, verrebbe alla luce che molte opere risultano abusive e/o difformi: Case, Ville ,Palazzi, Ristoranti, Cementificazioni selvagge su suoli agricoli ed edificatori (vero scempio del nostro patrimonio ambientale!); Sconfinamento ed appropriazione da parte di privati cittadini di suolo pubblico; Chiusura di strade comunali in uscita ed in entrata; Distanze non a norma tra fabbricati e dai confini sia rurali che urbani…
CHI NON HA MAI VOLUTO APRIRE GLI OCCHI SU QUESTO STATO DI COSE?
Alfonso De Monaco
Non abbiamo motivo di non credere a quanto scritto dal nostro lettore, certo è che, se le cose stanno realmente così, questo dovrebbe essere uno dei primi argomenti da porre all’ordine del giorno della nuova amministrazione comunale, a qualunque colore politico essa faccia riferimento.