a nome del Consiglio Direttivo e della Consulta "Evoluzione" voglio esprimerti la nostra solidarietà per l’iniziativa improvvida della Giunta Municipale nei confronti de "Il Messaggio".
In un momento di grave sofferenza della vita civile ed economica della nostra città l’impegno di chi ci governa è volto, invece che ad affrontare i problemi tenendo conto anche delle segnalazioni e delle soluzioni fornite dai cittadini, ad ammonire chi offre una voce critica e libera, secondo il monito sessantottino “colpiscine uno per educarne cento”.
Ci sarebbe piaciuto che chi ci governa avesse considerato che l’espressione di commenti, pareri, anche critiche decise, sono soprattutto frutto del desiderio di migliorare le condizioni di vita di tutti gli abitanti di Teano. Con costoro forse sarebbe stato meglio instaurare un dialogo costruttivo, senza retroterra mentali, ma ciò non è avvenuto e non avviene se non in qualche caso sporadico: ci siamo meravigliati oltremodo quando uno degli assessori si è assunto l’onere di rispondere sul tuo giornale a qualche nostra considerazione, come ricorderai.
Voglio fare una piccola considerazione personale: come cittadino penso e spero che la ragione sia dalle tua parte; come contribuente lo temo, considerato che l’onere dell’avvocato farà carico a tutti noi. Fin quando non si prenderà coscienza che una burocrazia piemontese, legata alla forma molto più che alla sostanza, autoreferenziale, volta a difendere ed accrescere il proprio potere, ci sta riducendo in una condizione nella quale la nostra città non si è mai trovata, nemmeno dopo le ferite della guerra, non ci sarà possibilità di evoluzione positiva e saremo costretti a mendicare i nostri diritti.
Noi comunque siamo al fianco del giornale che ha ospitato tante nostre considerazioni, nella convinzione che la battaglia è comune e deve essere affrontata insieme.
Ing. Luigi GELSOMINO
Presidente Consulta “Evoluzione” – Teano