È stata approvata all’unanimità la legge che inserisce tra le cure primarie l’attività di psicologia. L’annuncio della presidente del consiglio regionale Rosa D’Amelio. Saranno stanziati 600mila euro annui per l’avvio dell’attività di psicologia delle cure primarie. Gli psicologi di base saranno di competenza delle Asl. All’interno dei distretti sanitari e opereranno in collaborazione con medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelta e con gli specialisti ambulatoriali. Lo psicologo di base sarà un servizio che se da un lato permetterà a tutti di accedere gratuitamente, o con il pagamento di un ticket modulato sulle fasce di reddito, a un supporto psicologico, dall’altro creerà occupazione e potenziamento dell’assistenza sanitaria regionale. Un sistema sanitario efficace infatti, deve essere in grado di tutelare la componente psicologica della salute, non solo per intercettare e diminuire il peso crescente dei disturbi della popolazione, ma anche per soddisfare quella domanda di benessere psicologico che spesso viene trascurata.
La Giunta Regionale, entro 180 giorni con uno specifico provvedimento, disciplina la formazione degli elenchi Provinciali, e la gestione degli incarichi convenzionali. Con l’approvazione della legge, viene istituito inoltre l’elenco provinciale degli psicologi delle Cure Primarie al quale possono iscriversi i professionisti in possesso dei seguenti requisiti: laurea in Psicologia; iscrizione all’Albo degli psicologi; assenza di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato con le strutture del Servizio sanitario nazionale regionale; attestato di abilitazione rilasciato dalla Regione Campania a seguito della frequenza e superamento esame finale di specifico corso semestrale regolamentato dalla Giunta Regionale della Campania sul tema dello psicologo di base e sulle cure primarie.
Sara Finocchi