Sono esattamente 815mila euro che l’ASL ha richiesto alla casse del comune di Teano, quale capofila nell’ambito territoriale C4, a titolo di pagamento di prestazioni erogate nel corso degli ultimi tre anni e che risultano non pagate. Come è possibile? Ma queste cose le si conoscevano prima o stanno venendo fuori come i funghi dopo un periodo di pioggia?
La realtà è che l’ASL ha dato solo quindici giorni di tempo agli uffici finanziari del comune per saldare il debito, altrimenti il rischio è che oltre al contenzioso legale che ne può scaturire c’è la seria possibilità che l’Ente sanitario possa interrompere l’erogazione dei servizi, prestati prevalentemente nel settore delle politiche sociali. Ciò che espone, almeno in questa circostanza, il nostro comune ad una posizione debitoria nei confronti di un altro ente pubblico e la posizione di comune capofila nell’ambito territoriale C4 che comprende numerosi comuni del circondario ultimamente aumentati con l’ingresso di due grandi comuni come Sessa Aurunca e Cellole.
In particolare il comune di Teano, proprio come capofila, è impegnato direttamente e contrattualmente con gli operatori economici per gli interventi previsti nel Piano di zona nell’ambito territoriale dei comuni inclusi nell’ambito Sociale C4 e dunque soggetta a sostenere anticipazioni finanziarie che non sempre vengono coperte dai trasferimenti delle quote regionali e comunali ma, la situazione finanziaria del nostro comune non è assolutamente in grado di accollarsi oneri passivi per finanziamenti o anticipazioni di tesoreria necessari per onorare il pagamento delle prestazioni sociali effettuate a favore dei cittadini residenti in altri comuni dell’ambito.
L’assessorato al Bilancio in accordo con quello delle Politiche sociali, hanno proposto e fatta approvare dalla Giunta comunale, una delibera (n.1095/2013) con la quale si dispone che il Servizio Politiche sociali trasmetta alla stessa Giunta, entro sette giorni, una dettagliata relazione di tutti i debiti, la specifica dei crediti vantati nei confronti della Regione e delle altre amministrazioni appartenenti all’ambito, una specifica di tutta l’attività svolta nel corso del 2012. Inoltre si richiede di conoscere quali sono le attività previste per il corrente anno e quelle già realizzate. Ma cosa più importante conoscere esattamente gli operatori coinvolti nel programma, le modalità di incarico, le somme da recuperare e le possibili modalità di recupero.
L’argomento è stato affrontato di petto, si cercherà di capire l’entità del problema anche se, nell’intervista rilasciataci dall’assessore Aduardo Sacco di qualche settimana fa, lo stesso aveva già anticipato che molta della sofferenza finanziaria di cui soffre il nostro ente Comunale e per la quale si era dovuto fare ricorso ad anticipazioni bancarie, era dovuto proprio al ritardo con il quale le casse comunali riescono a recuperare somme anticipate per conto della Regione ed altri comuni.
La posizione di capofila di ambito da certamente prestigio al Comune incaricato ma, stante la situazione finanziaria generale, comporta anche l’assunzione di oneri che diventa difficile oggi giustificare.
A.G.