Ogg.: Scuola media statale “V. Laurenza” sede viale S. Antonio -Teano
Rif.: nostra lettera del 10.12.08 al Dirigente Scolastico (prot. 9293-A25) e al Sindaco (prot. 2776) / nostra lettera al D.S. Ed al Sindaco del 12.02.09 prot. 632 A-25 / Riscontro del Sindaco con lettera del 09.01.09
– premesso che con la prima lettera in riferimento si segnalavano i problemi di sicurezza e di igiene della struttura suddetta e si faceva richiesta di copia del documento di valutazione de Rischio ad essa relativo e che, facendo seguito agli accordi intercorsi col D.S. in qualità di Datore di lavoro, si è tenuto un incontro con l’allora RSPP (ing. Compagnone), con esito semplicemente interlocutorio.
– Visto che con la lettera seconda in riferimento si reiterava la domanda di copia di detto documento e che tale richiesta è rimasta inevasa a distanza di più di un anno.
-Visto che il Sig. Sindaco, con la lettera terza in riferimento, faceva rilevare che già a gennaio 2009 l’amministrazione comunale intendeva realizzare tutti i lavori necessari a garantire la sicurezza e subordinava tali lavori alla necessità di reperire i relativi finanziamenti ed a compiere tutti gli adempimenti tecnico- amministrativi propedeutici alla programmazione delle opere a farsi.
– Dato che nella stessa il Sindaco si impegnava a fornire aggiornamenti sulla situazione, rammentando ai richiedenti l’esatta individuazione delle responsabilità in capo ai soggetti indicati dalla Legge.
Per tutto quanto premesso, a distanza di oltre un anno, riteniamo opportuno ricapitolare gli eventi verificatisi.
– Il Consiglio Comunale ha accolto la proposta della Giunta approvando, in data 20 aprile 2009 con deliberazione n.20, il programma triennale 2009-2011 ed il relativo elenco annuale delle opere pubbliche a farsi, in cui è inserita la realizzazione del nuovo edificio scolastico di Viale S. Antonio, prevedendo a tal fine un finanziamento pari a un milione di euro finanziabili con fondi propri.
– come previsto per Legge, con deliberazione n. 101 del 01 aprile 2009, la Giunta Comunale ha approvato il progetto preliminare dei lavori “de quo”, nella cui relazione tecnica precisa chiaramente le precarie condizioni dello stabile, tali addirittura da rendere necessario l’abbattimento dello stesso e la ricostruzione di un edificio ex-novo, prevedendo la copertura finanziaria mediante la contrazione di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
– da allora, per tutto il 2009, è calato un lungo inspiegabile silenzio, visto che l’elenco annuale individuava l’ultimo trimestre del 2009 quale termine per i lavori di costruzione del nuovo plesso e che, ad oggi, nessuna attività costruttiva è in corso.
– Inaspettatamente, con deliberazione n. 25 del 24.05.2010 del consiglio Comunale, è stato modificato l’onere economico previsto per la ricostruzione dell’edificio scolastico in oggetto, incrementandolo del 120 % e quindi facendo lievitare la somma dal milione ai due milioni e duecentomila euro, riportati nell’elenco annuale dell’anno 2010 e differendo ulteriormente l’nizio dei lavori al quarto trimestre dell’anno in corso.
Sembra di leggere uno spartito già tristemente noto, nel quale le generiche promesse sono il leitmotiv ma la volontà e la concreta capacità di programmare e realizzare interventi efficaci e definitivi resta pura utopia. Spartito in cui si presume che lo scorrere del tempo e la rassegnazione della gente assopiscano le legittime rivendicazioni. Pertanto, quest’associazione, stanca di tali metodi e sicura della validità e giustezza di tali rivendicazioni, certa della loro priorità, rappresenta quanto segue:
– 1. al Dirigente Scolastico, in qualità di Datore di lavoro, rinnova l’invito a voler rilasciare copia integrale del documento di Valutazione del Rischio aggiornato all’attualità, e a giustificarne per iscritto l’eventuale diniego. Chiede, inoltre, di sapere quali siano, nelle more degli obbligatori adeguamenti strutturali, le misure alternative di prevenzione e protezione attuate o da adottare per ridurre le condizionni di rischio. Infatti è di tutta evidenza che il perdurare dell’inerzia dell’Amministrazione Comunale espone illegittimamente ed inopportunamente gli alunni ed i lavoratori a rischi di vario ordine, che il D.S. non può assolutamente ignorare. A tal proposito si evidenzia che una persistente violazione delle norme in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro comporta una evidente e consapevole assunzione di responsabilità di rilevanza penale del D.S sia come datore di lavoro che come componente di rilievo dell’attuale amministrazione Comunale.
2. Al Comune , quale ente proprietario dell’immobile, rammenta che è tenuto ad effettuare gli inerventi di adeguamento segnalati dal datore di lavoro con assoluta priorità, evitando di dirottare in modo incosciente ed illegittimo le poche risorse economiche disponibili alla realizzazione di interventi urbanistici di dubbio gusto e di sconosciuta utilità sociale. E’, quindi, di tutta evidenza la partecipazione consapevole di Codesta Amministrazione alle responsabilità di rilevanza penale in capo al datore di lavoro, visto l’articolo 18 comma 3 del D.L. 81/2008.
3. Si segnala altresì che, pur avendo apparentemente individuato delle risorse economiche, le attività tecniche appaiono ancora ferme al palo.
4. Si richiama inoltre l’attenzione al monumento allo sperpero già edificato sulla collina di S. Antonio; il quale, incomprensibilmente, resta in attesa di completamento, vanificando l’obiettivo prefissato all’epoca della realizzazione. A tal proposito si fa notare che, ancora una volta, la disponibilità dei fondi necessari al completamento è differita; tali fondi sono infatti allocati all’annualità 2011, in contrasto con quanto previsto dal D.L. 163/2006 art. 28, ai sensi del quale un’amministrazione comunale è tenuta a completare prioritariamente lavori già iniziati. Inoltre è evidente che l’inerzia dell’Amministrazione Comunale, circa la manutenzione del cantiere di detto edificio, lo ha reso e lo rende ancora vulnerabile a furti e vandalismi di ogni genere con conseguente aumento dello sperpero di denaro pubblico.
Si comunica, infine, a tutti i soggetti in indirizzo, che, data la rilevanza delle problematiche di cui alla presente nota e la delicatissima destinazione d’uso che l’edificio assolve, quest’associazione provvederà a denunciare i fatti ed a chiedere l’intervento degli organi di vigilanza preposti e dell’Autorità giudiziaria competente. Saranno inoltre inviate tutte le informazioni sensibili alla competente Procura Generale della Corte dei Conti.
Città Sottili
Viale Gramsci n°10 Fax 0823/658935 Al Datore di Lavoro
nella persona del D.S.
Prof. A. La Prova
Teano, lì .08.2010 Al RSPP
della scuola media “Laurenza”
All’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Teano
All’ing. Raffaele Picierno
in qualità di Sindaco del Comune di Teano
All’ ing. Flavio Toscano
in qualità di Assessore ai Lavori Pubblici
All’ ing. Fulvio Russo in qualità di
coordinatore Responsabile
Alla dott.ssa Anna Maciariello in qualità
di segretario comunale e ufficiale rogante
Al Presidente del Consiglio Comunale F.F.
All’ avv. Gianpaolo d’Ajello in qualità
di capo gruppo della maggioranza.
Al dott. Carmine Corbisiero in qualità
di capo gruppo della minoranza (UDC).
Al prof. Emiddio Scoglio in qualità
di capo gruppo della minoranza.
Al avv. Ciro Balbo in qualità
di capo gruppo della minoranza.
Al signor Gabriele De Angelis in qualità
di capo gruppo della minoranza.
Al geom. Dante De Fusco in qualità
di capo gruppo della minoranza.
Al signor Fabio Cirelli in qualità
di capo gruppo della minoranza (PDL).
Ci hanno riprovato in questo ultimo anno, ponendo all’attenzione dell’Amministrazione Comunale il grave problema della sicurezza del manufatto della Scuola Media Laurenza in Viale S.Antonio, su cui ci sembra di capire, abbiano convenuto non solo il Sindaco ma anche il responsabile della Sicurazza il D.S. Professore Armando La Prova.
Purtroppo agli impegni non sono seguiti i fatti e la situazione dell’Istituto risulta sempre più carente dal punto di vista dell’igiene e sicurezza e da qui la diffida che si riporta integralmente, nella quale è contenuto tra l’altro, un rilievo molto pesante relativo al monumento allo sperpero già edificato sulla collina di S. Antonio (edificio scolastico); il quale, incomprensibilmente, resta in attesa di completamento, vanificando l’obiettivo prefissato all’epoca della realizzazione.
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