Venerdí 27.05.2011 16:40
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Secondo la tv satellitare Al Arabya, un casco blu italiano è rimasto ucciso e un altro gravemente ferito nell’esplosione che ha investito un mezzo Unifil II, la missione Onu in Libano. Secondo l’emittente, quattro militari italiani sarebbero invece rimasti feriti. L’esercito italiano al momento conferma solo la notizia dei cinque feriti. Il numero totale dei feriti resta imprecisato. L’emittente libanese Future Tv afferma che un ordigno è esploso sulla strada per la città portuale di Sidone (40 km a sud di Beirut) nei pressi del fiume Awwali, al passaggio del mezzo dei caschi blu.
L’Italia partecipa alla missione Unifil II con un contingente militare che, compresa la componente navale, vede schierati 1.780 militari ed è denominato in ambito nazionale Operazione "Leonte". La Brigata Meccanizzata "Aosta", comandata dal Generale di Brigata Gualtiero Mario De Cicco è subentrata il 9 maggio alla Brigata Pozzuolo del Friuli. Il compito principale è garantire stabilità e sicurezza nell’area di responsabilità compresa tra il fiume Litani e la "Blue Line" e di prevenire ogni possibilità di ripresa delle ostilità tra le parti coinvolte nel conflitto dell’agosto del 2006.