Meglio di così non si poteva concludere il campionato 2009-2010 disputato dallo Zupo Teano con un rendimento alterno ma mai con seria condidatura di vertice e mai in situazione di preoccupazione per la coda della classifica. Contro il Forio che pure occupa il quinto posto in classifica, lo Zupo ha travolto la squadra isolana con cinque reti che la dicono lunga sulla supremazia della squadra locale. Il primo tempo si chiude con lo Zupo in vantaggio con una rete di Zannito che beffa l’incolpevole Impagliazzo. Nel secondo tempo, dopo il momentaneo pareggio di Chiaiese, è Cammuso che segna la seconda rete seguita, dopo soli due minuti, dalla rete di Pollastro. La quintina viene completata dalla doppietta di Spinosa che si conferma goleador di razza.
Lo Zupo Teano chiude il campionato occupando il centro della classifica. Non ci si poteva attendere di più perché la squadra non era stata costruita per vincere il torneo ma per disputare un campionato dignitoso e senza affanno. Obiettivo raggiunto anche se gli sforzi economici e l’impegno della dirigenza si fanno sempre più gravosi per la particolare tipologia di campionato. Basti pensare che erano previste ben quattro trasferte sull’Isola d’Ischia e non è poco in termini di logistica e costi e poi il confronto con società che rappresentano città molto più grandi della nostra e con alle spalle operatori economici più numerosi e dunque la possibilità di disporre di più rilevanti risorse. Questa considerazione aumenta il valore della disponibilità manifestata da qualche dall’unico grande sponsor la cui presenza ha garantito la partecipazione della nostra squadra in categoria superiore.
Quali progetti per il prossimo campionato? Saranno i dirigenti che dovranno valutare realisticamente cosa si potrà fare e con chi. A loro, ai giocatori, ai tecnici, agli sponsors devono essere indirizzati dai tifosi la gratitudine per quello che hanno fatto e l’incoraggiamento a non mollare perché la squadra di quest’anno ha lottato per restare in questa categoria ed è giusto che si lavori per migliorare, nel prossimo campionato, il risultato finale.
Marco Guttoriello