Contrariamente a quanto si è avuto modo di ascoltare a bordo campo, ieri si è disputata una bella partita sul campo del Riardo che ospitava la capolista, proiettata alla vittoria finale per la quale mancavano solo tre punti. Il Real Teano, dall’alto dei suoi 43 punti, pensava giustamente di poter fare un solo boccone dei ragazzi riardesi che avevano conquistato fino a quel momento solo 10 miseri punti. Ed invece l’agonismo, la voglia di non sfigurare contro la capolista, la ricerca di una impresa che desse senso ad un campionato, hanno trasformato la squadra di Riardo in undici piccoli gladiatori che non hanno mai smesso di lottare prima del vantaggio ed anche dopo essere stati raggiunti dai sidicini.
Una lezione per la presunzione dei ragazzi di Vastano, troppo tirati, nervosi, ansiosi di raggiungere il sospirato traguardo della vittoria finale che, certamente arriverà, manca un solo punto perché si abbia la certezza matematica ma anche quel punto bisognerà conquistarlo.
La cronaca della partita dice poco se non un primo tempo da dimenticare da parte della squadra del Presidente Montanaro che ha stazionato lungo i bordi del campo, in assoluto silenzio, per tutto l’arco della partita. Un Real svogliato e deconcentrato subiva la veemenza del Riardo che si portava in vantaggio al ventesimo con Formicola. Una ripresa durante la quale il Real ha cercato di ottenere la vittoria con una reazione più nervosa che tatticamente corretta. Purtroppo riusciva a raggiungere solo il pareggio con una fortissima e precisa punizione dell’ottimo Rotondo. Il resto solo assalto all’arma bianca che ha prodotto qualche sterile tentativo di segnatura ma niente più.
Contemporaneamente giungeva la notizia della vittoria del Vairano che ora stazione seconda a sei punti ma che obiettivamente, come ha tenuto a sottolineare sportivamente il loro presidente Thomas Scalera, non si fa molte illusioni perché al Teano basta un solo punto per essere matematicamente certa della vittoria finale.
L’appuntamento è per domenica prossima presso lo stadio Garibaldi di Teano per l’incontro con il Roccamonfina. Stesse motivazioni, stesse speranze ma chiediamo ai ragazzi di mantenere la calma e di dimostrare la grande forza di cui dispongono, non solo in senso calcistico ma come uomini veri.
Severino Cipullo