Basta chiacchiere, stabilizzazione immediata per tutti. Sono queste le parole d’ordine delle organizzazioni sindacali che seguono vicenda dei Lavoratori Socialmente Utili del comune di Teano. 17 persone, prima ancora che lavoratori che da anni svolgono servizi essenziali per il Comune di Teano a spese della Regione Campania e quindi senza oneri per il Comune. La Regione Campania ha avviato una serie di benefit per i comuni, tesi alla stabilizzazione dei lavoratori . Opportunità colta da tutti i comuni, ci dicono i sindacati e tremendamente e paradossalmente rimandata dall’ente sidicino che promette e non mantiene. A nulla sono valsi gli incontri sindacali che si sono succeduti e gli impegni assunti. Una situazione non più sostenibile. Per questo gli stessi sindacati hanno deciso per lo stato di mobilitazione con l’assemblea permanente fino alla risoluzione del problema. La stabilizzazione permetterebbe all’ente sidicino di non appaltare all’esterno servizi essenziali , come il personale obbligatorio in servizio sugli scuolabus comunali, le pulizie della casa comunale e altri servizi a supporto degli uffici comunali. Inoltre permetterebbe allo stesso ente di organizzare direttamente i lavoratori affidando al personale in forza ruoli certi . Questa non è semplicemente una vertenza sindacale, questa è una questione di dignità che nessuno deve più calpestare. D’altro canto i rumors da palazzo San Francesco rassicurano. La giunta a febbraio di quest’anno ha già approvato delibera per la stabilizzazione e comunicato al Ministero il piano di assunzione. Spetta a loro il placet per l’operazione è l’ultima parola. Sempre gli stessi rumors parlano della necessità di approvare lo strumento finanziario comunale , necessario per ottenere l’autorizzazione dal Ministero.
La Redazione