Ieri, mentre saltellavo tra le notizie del web della nostra Città, sono stato attratto da una singolare Nota del Sindaco che, con cura e minuziosamente, esponeva regole basilari per dipendenti della Pubblica Amministrazione: responsabilità, doveri e comportamenti; di sicuro indirizzata a qualche noto birichino, pubblicata sul sito web il 9/10/2017, su disposizione dello stesso Sindaco, forse, per essere sicuro che l’informazione arrivasse a tutti senza rimaneggiamento alcuno.
Dopo attenta lettura, è doveroso chiederci: perché solo dopo quattro anni questa analisi scrupolosa?
Bisognava forse sfogare la rabbia repressa? o è stato, quasi certamente, un espediente per strappare in extremis la solidarietà di qualcuno?
La lettera conclude con queste parole: “Anche in questo caso ad una “responsabilità” non esercitata saranno associati dei responsabili in carne ed ossa. Il primo, ma non l’unico della lista dei pavidi, sarò io stesso e non potrò che agire di conseguenza, per non sconfessare i principi e i valori a cui ho ispirato il mio agire professionale: non è da persona responsabile continuare a far finta di non poter onorare le promesse fatte.”
Lasciamo ad altri l’opportunità di utilizzare il termine “pavido”, noi, al contrario, vogliamo commentare soltanto i risultati.
Per evitare di scrivere un articolo enigmatico e, ricordando il termine “Responsabilità”, ben commentato nella Nota, vogliamo cimentarci in una esercitazione di valutazione dell’Amministrazione della nostra Città. Partirei dalla dichiarazione del Sindaco: “Dopo 4 anni e prima della conclusione del mio mandato ho la necessità e il dovere di tirare una riga per fare la somma:”
Nella nostra esercitazione, per fare la somma, esamineremo tre elementi:
OBIETTIVO
RISORSE
RISULTATO
gli obiettivi, previsti nella programmazione, non sono stati raggiunti;
le risorse erano disponibili;
il risultato è negativo, non avendo raggiunto gli obiettivi.
Il responsabile di questo risultato negativo è il Sindaco.
Tra i poteri del sindaco ricordiamo:
- il Sindaco nomina e revocare i propri assessori;
- il Sindaco nomina i responsabili degli uffici e dei servizi;
- il Sindaco conferisce e revoca l’incarico dirigenziale.
Si avvale, inoltre, di importanti organi di controllo:
- Organismo indipendente di valutazione;
- Organi di controllo esterno.
Forse, è ingiusto gravare tutte le inefficienze sul personale, altre cose che noi non conosciamo, quasi certamente, hanno contribuito a rompere gli equilibri; siamo giunti alla fine! E’ pertanto conveniente la conclusione:
MUOIA SANSONE E TUTTI I FILISTEI
Gaetano Zanni